I danni di lunedì sera: la bufera di vento sradica i pannelli fotovoltaici,

Alla Tcf di Valdaro danneggiati copertura e impianto per l’energia rinnovabile. Squadre ancora in azione per ripulire strade e parchi da rami, foglie e rifiuti

MANTOVA. Lunedì sera il vento impetuoso; ieri un principio di incendio. Il maltempo ha colpito duro la Tcf Rosignoli logistic, azienda di Valdaro che si occupa di logistica multimodale e di trasporti eccezionali siderurgici. La tempesta ha divelto parte della copertura di un capannone dell’azienda su cui era installato un impianto fotovoltaico, danneggiando alcuni pannelli che si sono staccati dalla base.

Da quelli rimasti, alcuni dei quali con evidenti danni causati dalle folate di vento del giorno prima, ieri mattina si è sprigionato un fumo denso che ha subito allarmato dirigenti e operai dello stabilimento. Immediato l’allarme lanciato ai vigili del fuoco, che sono intervenuti con una squadra. Dopo alcune ore di lavoro le fiamme sono state circoscritte impedendo che si estendessero al resto dell’immobile. Solo tra qualche giorno, al termine di accurate perizie, si potrà determinare che cosa abbia innescato l’incendio. L’intervento dei vigili del fuoco ha evitato che le fiamme trovassero facile esca nella plastica e nel silicio di cui sono composti i pannelli fotovoltaici. I danni non sono ancora stati quantificati, ma potrebbero essere ingenti.

Intanto, ieri in città è cominciato il lavoro di Mantova Ambiente per ripulire strade e ciclabili dai rifiuti e dai rami e dalle piante abbattuti dal vento, verificare in parchi e giardini pubblici la stabilità degli alberi di alto fusto e i danni arrecati dalla tempesta di vento. Lo scenario che si è presentato ieri all’alba in città è stato di ampi tratti di strade e di ciclabili ricoperti di foglie e rami caduti.

Fin dalle prime ore della mattina quattro squadre, dotate di autocarri e motoseghe, hanno cominciato a lavorare. Una di queste è stata destinata al riordino dei cortili delle scuole. Già lunedì sera, dopo il fortunale, la squadra di emergenza era intervenuta subito coordinandosi con la polizia locale per rimuovere alberi e rami caduti sulle strade. Gli interventi sono stati 14. I lavori di pulizia delle strade e messa in sicurezza del verde andranno avanti anche nei prossimi giorni, con l’impiego di piattaforme meccaniche e di altre macchine operatrici. In contemporanea alle squadre del servizio di gestione del verde sono intervenute anche quelle del servizio operativo dell’igiene urbana per lo spazzamento delle strade e dei marciapiedi dai residui della vegetazione strappata dal vento.

Si sono registrati danni in ventotto luoghi della città, tra aree verdi e alberature stradali. Per la maggior parte si è trattato di rotture di rami di modeste e grandi dimensioni, ma non sono mancati gli alberi sradicati. Un pioppo bianco di venti metri, sul lungolago Mincio, è caduto su un olmo che ora dovrà essere tagliato. Un sambuco di cinque metri è finito, invece, sul lungolago Gonzaga; stessa sorte per un pioppo cipressino…