“Canzoni in bianco e nero”: Magoni e Dindo il 2 luglio in concerto a Palazzo Te

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MantovaMusica: alle 21.15 nel Cortile d’Onore per il ciclo “Mn Concert”  gli artisti dialogheranno su musiche di Gershwin, Porter e Kurt Weill 

MANTOVA. Per MantovaMusica riprendono gli appuntamenti estivi del “Mn Concert” con ospiti di richiamo internazionale che spaziano anche oltre la musica classica. La serie di concerti sarà aperta il 2 luglio alle 21.15 nel Cortile d’onore di Palazzo Te da Petra Magoni alla voce e Andrea Dindo al pianoforte che dialogheranno su musiche di George Gershwin, Cole Porter e Kurt Weill: Canzoni in bianco e nero è il titolo dello spettacolo di musica e teatro.

Biglietto intero 10 euro, ridotto 5, prenotazioni info@mantovamusica.com o tel. 0376 355566 oggi e domani dalle 10 alle 12.30.

Weill (1900-1950), tedesco naturalizzato statunitense (per fuggire dal nazismo, dopo essere stato a Parigi e Londra, trovò rifugiò negli Usa nel 1935) è il compositore che più ha segnato la storia del teatro musicale, con melodie e personaggi entrati nell’immaginario collettivo e canzoni interpretate ancora oggi da artisti della scena classica, rock, jazz e pop. Con Weill inizia il viaggio in musica del duo formato da Magoni e Dindo, dalla loro e nostra fortuna di ritrovarsi per l’occasione a Palazzo Te. Il viaggio condurrà dalla Germania, in quell’eccezionale momento di vita all’ennesima potenza e di creatività in ogni arte prima dell’oscurità hitleriana (si leggano i romanzi di Christopher Isherwood), all’America di Gershwin (1898-1937) e di Porter (1891-1964).

Ricordiamo che nel musical “Kiss me, Kate” (il debutto fu a Broadway nel 1948) c’è la canzone di Porter “We open in Venice” che tra le varie città italiane ricorda anche Mantova: “Our next jump in Parma / That beer-less, cheerless menace / Then Mantua then Padua / Then we open again!” È un susseguirsi di musica che, tra anni ’30 e ’50, dal teatro approda sugli schermi del cinema in bianco e nero.

Petra Magoni ha cominciato a cantare da bambina in un coro di voci bianche e fatto poi esperienza in gruppi vocali di vario genere. Nel corso degli anni ha collaborato (sia dal vivo che su disco) con molti musicisti tra cui Stefano Bollani, Massimo Ranieri, Paolo Fresu e Paola Turci. Il 2019 l’ha vista protagonista come voce in un progetto dedicato a David Bowie con Fresu e Gianluca Petrella, e ospite del Premio Tenco, accompagnata al pianoforte dalla figlia Frida Bollani Magoni.

Andrea Dindo, allievo di Arturo Benedetti Michelangeli, ha tenuto concerti in prestigiose sale quali la Weill Recital Hall at Carnegie Hall di New York, la Casals Hall di Tokyo, la Wigmore Hall e la Royal Academy di Londra. Ha debuttato come direttore d’orchestra all’Auditorium Parco della Musica di Roma, solista Antonella Ruggiero. Tra le sue diverse direzioni, anche quella dell’Orchestra da Camera di Mantova.

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