Produzione di riso: rischio di perdere il 30%. Cia: «Nuove reti idriche»
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Le ondate di calore anomale e, soprattutto, le precipitazioni dimezzate di questi ultimi sei mesi, con la perdita di risorsa idrica drammaticamente pari al 90%, stanno prosciugando le risaie
MANTOVA. La siccità toglierà dal piatto almeno il 30% di riso Made in Italy. Le ondate di calore anomale e, soprattutto, le precipitazioni dimezzate di questi ultimi sei mesi, con la perdita di risorsa idrica drammaticamente pari al 90%, stanno prosciugando le risaie. Insieme al grano, dice oggi la Cia, è a rischio un’altra produzione strategica. «Se non pioverà nei prossimi giorni – sottolineare una nota dell’organizzazone – il Paese finirà, dunque, per giocarsi, sotto gli effetti dell’incognita clima, anche un altro mercato chiave come quello del riso che con 2 milioni di tonnellate l’anno prodotte su circa 227 mila ettari, rappresenta oltre il 50% dell’intera produzione europea.
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