Prevenire l’abbandono scolastico: tre milioni a 19 istituti mantovani

Sono circa un centinaio gli studenti mantovani di scuola superiore che alla fine dello scorso anno di lezioni (2020-2021) hanno deciso di abbandonare gli studi

MANTOVA. Finanziate con quasi tre milioni di euro dal Ministero le iniziative programmate da diciannove scuole mantovane per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica. Il pacchetto rientra in uno spiegamento consistente di risorse decise dal ministro alla pubblica istruzione Patrizio Bianchi per contrastare l’abbandono anticipato degli studi da parte dei ragazzi: mezzo miliardo di euro in tutto e oltre 57 milioni alle scuole lombarde. Sono circa un centinaio gli studenti mantovani di scuola superiore che alla fine dello scorso anno di lezioni (2020-2021) hanno deciso di abbandonare gli studi. Molti di più quelli che hanno scelto di trasferirsi da una scuola all’altra perché ritenevano di aver scelto un indirizzo di studio non adeguato per le loro caratteristiche o, più di frequente, troppo difficile. I progetti finanziati (si va da un minimo di 90mila euro a un massimo di 278mila) coinvolgono dicoannove scuole. Tra queste: i comprensivi di Castiglione, Castel Goffredo, Ceresara, Gonzaga, Viadana, Roncoferraro, Canneto e diverse scuole superiori (tecnico Mantegna, istituto D’Arco-D’Este, professionale Bonomi-Mazzolari-Vinci, istituto Sanfelice, istituto Falcone, liceo artistico Giulio Romano, istituto Greggiati, istituto tecnico Strozzi).