Maturità, gli studenti mantovani promuovono le prove decise dai prof

Ragazze e ragazzi soddisfatti: «Domande concepite sulla base del programma effettivamente svolto durante l’anno». Da lunedì via agli orali, ma il pensiero corre già all’università o alla ricerca di un lavoro

MANTOVA. È sempre stata il babau di ogni studente alle prese con la maturità. La seconda prova scritta, quella specifica dell’indirizzo di studio seguito e quindi più tecnica e meno abbordabile con l’improvvisazione. Ma quest’anno le cose sembrano essere andate diversamente per una ragione semplice: i testi sono stati curati dai professori delle scuole sulla base del programma effettivamente svolto dalle classi durante l’anno scolastico.

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