Rigenerare le sponde del Po: arriva il piano Mab-Unesco
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Mercoledì 22 giugno evento pubblico per presentare le iniziative che riguardano la riserva. Sarà illustrato anche un progetto sperimentale di traghettamento per turisti
VIADANA. Si terrà mercoledì 22 giugno a Viadana l’evento pubblico “Rigenerazione dei territori rivieraschi del fiume Po verso la transizione ecologica”.
Di fatto, sarà presentato ufficialmente il primo “Piano di azione” della riserva Mab-Unesco Po Grande. Sarà presentato inoltre un progetto sperimentale di mobilità lenta e sostenibile. L’Unesco è l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di tutelare e valorizzare tutto ciò che è patrimonio riconosciuto ed eredità dell’umanità, in primis in ambito culturale, scientifico ed educativo.
Mantova e Sabbioneta, ad esempio, dal luglio 2008 fanno parte della lista dei beni universali, alla cui salvaguardia l’intera comunità internazionale è tenuta a partecipare. L’Unesco porta avanti anche il programma Mab (Man and biosphere), incentrato sul patrimonio ambientale dell’umanità. La riserva della biosfera Mab-Unesco Po Grande è stata istituita ufficialmente il 19 giugno 2019, e comprende il tratto medio-padano del fiume Po, tra le province di Pavia, Lodi, Piacenza, Cremona, Parma, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo. La riserva si estende su tre Regioni e 85 Comuni, per una superficie complessiva di 2866 chilometri quadrati. È interessato un tratto di fiume della lunghezza di 250 chilometri, attorno al quale risiedono circa 540mila abitanti. Tredici sono gli habitat di interesse comunitario, venticinque i siti naturalistici. Viadana è al centro di tale riserva. L’incontro che qui si svolgerà il 30 giugno servirà a presentare alla comunità i frutti di tre anni di lavoro con e sul territorio interessato, finalizzati a favorirne una crescente sostenibilità. Verrà lanciato inoltre il progetto “TraSponde”: la sperimentazione di nuovi servizi di traghettamento fluviale per pedoni e ciclisti, a supporto del turismo lento. Il programma dettagliato della giornata non è ancora disponibile; sono comunque già aperte le iscrizioni, tramite un modulo scaricabile dalla pagina facebook “PoGrande”.
I promotori del convegno sono l’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po, il Politecnico di Milano e il gruppo di lavoro Vento (ciclabile Venezia-Torino). Sono attesi esponenti del Governo, delle Regioni interessate e della Commissione nazionale Unesco.
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