L’ultimo abbraccio a Daniela Ferrari: «Una colonna della cultura mantovana»

La città si stringe alla famiglia durante il funerale in duomo, il sindaco Palazzi: «Ha fatto la differenza». Monsignor Manzoli: si aggiunge alle grandi donne che hanno lasciato un segno. E la figlia Elisa si affida alle parole di sant’Agostino: «Sei nella stanza accanto»

MANTOVA. Molti gli abbracci. Molte le lacrime, un po’ di tutti, anche negli occhi di chi non è riuscito a liberarle. Tante quelle delle due figlie, Elisa e Cecilia, e ancor più quelle dei piccoli nipoti. Poi dei parenti, delle amiche e degli amici. Tanti. Ognuno con i propri pensieri, ognuno diverso ma uguale nel sentimento della perdita, del lutto.

Forse la sintesi dell’addio a Daniela Ferrari, questa mattina nel duomo di Mantova, è stato l’accoratissimo «ciao mamma» uscito dalla voce rotta dal pianto della figlia Elisa.