Mantova, parcheggio inquinato: il Consiglio di Stato scrive la parola fine

Versalis deve mettere in atto le misure chieste dal ministero. Tre le fonti di rischio nell’area chiusa al pubblico dal sindaco

MANTOVA. Il Consiglio di Stato scrive la parola fine sui contenziosi per le misure di prevenzione da mettere in atto nella cosiddetta area Valletta o «Area V», vale a dire lo spazio esterno al petrolchimico Eni-Versalis che comprende un’area utilizzata come parcheggio dai dipendenti del petrolchimico e un avvallamento che degrada verso il lago sommerso da una lastra d’acqua. In sostanza il massimo grado della giustizia amministrativa ha sentenziato che Versalis, anche se proprietario incolpevole (alla fine del 2020 Palazzo di Bagno aveva attribuito ai cicli di lavorazione della gestione Montedison la contaminazione da mercurio, metalli pesanti e idrocarburi della cosiddetta «Area V), dovrà attenersi alle prescrizioni imposte dal ministero dell’Ambiente e decise dalla conferenza di servizi sulle misure di…