All’ospedale di Volta una risonanza più larga in aiuto a claustrofobici e obesi

La nuova apparecchiatura diagnostica ha un tubo di 80 centimetri di diametro e la tempistica dell’esame è dimezzata

VOLTA MANTOVANA. Una nuova nuova risonanza magnetica all’ospedale di Volta Mantovana del Gruppo Mantova Salus. Si tratta della seconda in Italia di questo tipo (l’altra è a Potenza): dotata di un gentry (il tubo) di 80 cm di diametro, è adatta anche a quei pazienti che soffrano di claustrofobia o obesi. «Con questa macchina si possono esaminare tutti i distretti anatomici – spiega Katiuscia Menni, responsabile dell’equipe radiologica del Gruppo Mantova Salus – con una ottima qualità dell’immagine, insieme ad un buon comfort per il paziente. Nonostante il campo medio di 0,55 tesla, la qualità dell’immagine è paragonabile a quelle ad alto campo (1,5 tesla) ed inoltre la tempistica dell’esame è quasi dimezzata. Questo significa che anche persone anziane possono sottoporsi alla risonanza senza eccessivo stress posturale». «Dopo 14 anni da quando abbiamo rivitalizzato questo ospedale continuiamo a guardare avanti e ad offrire nuovi servizi per la comunità – commenta il presidente del Gruppo Mantova Salus, Guerrino Nicchio – tant’è che oggi passano quotidianamente oltre 450 persone al giorno da tutto il territorio per i servizi che offriamo». La nuova risonanza, come molte altre prestazioni in solvenza in tutte le strutture del Gruppo Mantova Salus, può essere prenotata on line sui siti internet, oppure scaricando la app “Gruppo Mantova Salus” da App Store o Google Play.