Gonzaga saluta Bosi: ha illuminato paesi e feste di partito

E’ stato il fondatore dell’azienda Bosi Impianti di Bondeno oggi diretta dal figlio Vanni che conta, tra soci e dipendenti, una trentina di addetti

GONZAGA. Lutto nel mondo degli artigiani. Si è spento all’ospedale Carlo Poma di Mantova, vittima del Covid 19, Paolo Bosi. Aveva 91 anni. Era ospite della rsa “I Tulipani” dove nei giorni scorsi era stato segnalato un focolaio. I funerali si svolgeranno probabilmente nel pomeriggio di domani o mercoledì nella chiesa di San Tommaso Apostolo a Bondeno di Gonzaga. Dopo la messa si proseguirà per il cimitero degli Angeli. La salma verrà trasferita entro oggi, nella camera ardente della rsa di strada Marina 1/b.
Bosi è stato il fondatore dell’azienda Bosi Impianti di Bondeno oggi diretta dal figlio Vanni che conta, tra soci e dipendenti, una trentina di addetti. Paolo Bosi ha iniziato la carriera di elettricista con i corsi della Scuola Radio Elettra di Torino che consistevano in piccoli kit di montaggio di radio e mini impianti. La sua passione si è trasformata in professione e dal 1956 è diventato artigiano. I primi lavori lo hanno visto impegnato a realizzare impianti luce nelle case dato che gli elettrodomestici, ancora, non esistevano. Andava in giro con una Moto Guzzi e con una cassetta di legno piena di attrezzi. Il suo vero primo impianto l’ha costruito nel 1958 per la Fiera Millenaria di cui tutt’oggi la ditta gestisce l’intero complesso sia delle luci che impianti voci. Negli anni ’60 è stato il pioniere dell’illuminazione pubblica: metà dei Comuni della provincia di Mantova, portano il nome di “Bosi impianti”. C’è poi il capitolo delle feste di partito dove noleggiava impianti luce e voce come quelle dell’Amicizia, dell’Avanti e dell’Unità.
Forniva anche gli impianti per i comizi nelle feste del 25 Aprile, 1 Maggio e per i comizi elettorali. La famiglia ha chiesto di non inviare fiori ma di devolvere eventuali offerte in beneficenza. Bosi lascia nel dolore il figlio con Morena, le figlie Fiorenza e Daniela con Bruno le sorelle Anna che abita a Genova e Loretta che risiede a Bologna.