Mantua Surgelati, dopo le due diffide la Cameo si ritira

Italpizza ribadisce l’interesse con una Pec. Da Morato Pane conferma per ora a voce

MANTOVA. Cameo si sfila dalla partita Mantua Surgelati. Passata quasi una settimana dalla scadenza per il deposito delle offerte, dopo le due diffide inviate dalla socia e ad Federica Freddi, la società italiana che fa capo al gruppo tedesco Dr. Oetker, inizialmente interessata a tutti gli asset dell’azienda di Castelbelforte, ha comunicato il suo ritiro via Pec. Sempre via Pec invece Italpizza ha confermato l’interessamento per l’acquisizione del ramo pizza mentre da Morato Pane è arrivata al momento solo una conferma a voce. Intanto Cgil e Cisl ieri sono stati convocati dal prefetto Gerlando Iorio per fare il punto sullo stallo nelle trattative con presenti il presidente della Provincia Carlo Bottani e il notaio Barosi.

Dal canto suo Francesca Freddi, comproprietaria direttamente o indirettamente del 50% del capitale azionario di Mantua Surgelati spa, spinge per l’apertura delle trattative con chi a breve depositerà un’offerta per gli asset o comunque confermerà il suo interesse ufficialmente: «A seguito delle diffide formulate dalla coazionista Federica Freddi – si legge in una nota – nessuno dei tre operatori commerciali che si erano dichiarati interessati all’acquisto del ramo d’azienda pizze di Mantua Surgelati ha ritenuto di presentare un’offerta di acquisto presso lo Studio del notaio Barosi, in conformità alle indicazioni che, al fine di superare la situazione di stallo societario, erano emerse all’esito incontri con presidente della Provincia e i sindacati. Nel frattempo, la società Italpizza spa, tramite la propria controllante Dreamfood srl, ha comunque ritenuto di confermare direttamente a Mantua Surgelati l’interesse all’acquisto del ramo d’azienda pizze, alle condizioni che erano già state proposte nel corso del 2021 e che prevedono, fra l’altro, la conservazione degli attuali livelli occupazionali. Conseguentemente Francesca Freddi, ferma restando la disponibilità a valutare le eventuali offerte degli altri interessati, si dichiara favorevole a coltivare le trattative per la cessione del ramo d’azienda pizze al gruppo Italpizza, trattandosi in tutta evidenza di una soluzione idonea a porre in sicurezza l’organizzazione aziendale, così salvaguardando posti di lavoro e prospettive di sviluppo industriale». Annuncia quindi che provvederà «a sollecitare il consiglio di amministrazione a riunirsi per prendere finalmente una decisione sull’ipotesi di cessione del ramo d’azienda pizze al gruppo Italpizza o, ricorrendone i presupposti, ad altro operatore industriale che possa garantire la salvaguardia della realtà aziendale».

È invece con una lettera ai dipendenti che la zia Federica ha chiarito ieri di essere disposta a valutare una partnership industriale e l’ingresso di un nuovo socio ma non «qualsiasi ipotesi che non mi veda protagonista del futuro dell’azienda»…