Chiara Valerio: «Mantova, dove sono cambiata»

Lanciata dal progetto Scritture Giovani, di Festivaletteratura, l’autrice indaga la dimensione della provincia: «I posti piccoli educano alla cautela, che è una forma della civiltà»

MANTOVA. Profuma di erbe acquatiche la provincia di Chiara Valerio, scrittrice e tante altre cose ancora, con in tasca anche un dottorato in matematica. A Mantova si sente a casa, perché è qui che è nata come autrice piena, nel 2007 grazie al progetto Scritture Giovani di Festivaletteratura. Dei piccoli luoghi dice che t’insegnano la cautela, principio di civiltà, e sostiene che la matematica funzioni un po’ come la provincia.