Staff Mantova, eppur si gioca: coach Valli all’esordio cerca il colpo grosso

Il nuovo tecnico al debutto con defezioni e pochi allenamenti. Fra i toscani l’incognita è Davis che ha rilevato il top Johnson

MANTOVA. A distanza di un mese dall’ultima gara ufficiale, la Staff Mantova torna in campo con un volto nuovo e gli stessi obiettivi. Il nuovo coach Giorgio Valli ha il compito di condurre gli Stings alla risalita in classifica dopo le otto sconfitte consecutive inanellate tra il 31 ottobre e il 19 dicembre. Una sequenza di ko storica per Mantova che punta a rialzarsi il prima possibile e a rientrare in zona playoff, pur in mezzo a mille difficoltà.

Valli, infatti, ha potuto guidare solo tre allenamenti di squadra dato che un focolaio di Covid scoppiato nel gruppo poco prima di Natale ha tenuto a riposo forzato otto giocatori. Logicamente, quindi, buona parte del gruppo non potrà essere al 100% della forma fisica nella gara di stasera con Pistoia.

Senza contare che all’appello mancano ancora due figure importanti per la squadra come Lorenzo Maspero e Matteo Ferrara. Il primo potrebbe rivedere il campo a febbraio, mentre per il secondo i tempi di recupero sono ancora indefiniti.

Insomma, l’avventura biancorossa per il nuovo coach è cominciata davvero in salita. E l’avversario non è certo dei migliori. I toscani sono la terza forza del campionato e sono a due punti di distanza dal duo di testa Cantù-Udine. La squadra di coach Nicola Brienza ha già alzato il primo trofeo della stagione lo scorso settembre conquistando la Supercoppa Lnp e finora ha perso in trasferta solo la partita con Udine. L’ultimo periodo, però, non è stato dei migliori. Nonostante la Giorgio Tesi Group sia stata una delle pochissime società di A2 risparmiate dal Covid nelle scorse settimane, lo staff tecnico ha dovuto fare i conti con l’addio del play-guardia Jazz Johnson. Il terzo miglior marcatore del campionato ha salutato Pistoia a seguito di un caso di doping, col club che è corso ai ripari mettendo sotto contratto la guardia-ala statunitense Gage Davis.

Proveniente dall’Eurobasket Roma del girone Rosso, il nuovo innesto dei pistoiesi rappresenterà un’incognita per gli Stings, ma anche per i toscani stessi visto che ricoprirà un ruolo fondamentalmente diverso da quello di Johnson. Al di là delle difficoltà di inserimento del nuovo giocatore nei meccanismi della squadra, Pistoia rimane un rivale estremamente ostico. La squadra di coach Brienza è il terzo attacco del girone Verde (80 punti a partita) e la seconda miglior difesa (72.8 punti incassati a gara). La montagna da scalare, quindi, è altissima e solo una prova corale e di sacrificio da parte di tutti i giocatori potrà permettere a Mantova di lasciarsi alle spalle il tremendo periodo appena vissuto.