La panchina del parco uccise un 14enne: iniziato il processo dopo 3 anni e mezzo
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Ammessi più di cinquanta testimoni tra accusa e difesa. Il sindaco in caso di condanna dovrà risarcire la parte civile
CASTEL D’ARIO. Dopo tre anni e mezzo – un tempo davvero incomprensibile – è iniziato ieri mattina il processo per il crollo della panchina girevole che nell’estate del 2018 travolse e uccise Matteo Pedrazzoli, di quattordici anni. Dovranno rispondere dell’accusa di omicidio colposo: Elena Bellini, l’architetto progettista delle due panchine, pensate come elementi di arredo artistico dei giardini davanti al castello; Marzio Furini, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Castel d’Ario; Luca Bronzini, titolare della ditta che si era aggiudicata i lavori; i fratelli Cristian e Loris Manfredi, carpentieri.
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