Più soldi agli amministratori ma il Comune di Mantova andrà per gradi
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In Provincia subito gli aumenti: al presidente Bottani 9.660 euro lordi al mese. Il sindaco Palazzi invece applicherà il 45% in attesa della variazione di bilancio
MANTOVA. La legge di bilancio approvata a fine anno ha fatto un bel regalo a sindaci, assessori, presidenti dei consigli comunali e presidenti di Provincia. Per tutti sono state aumentate le indennità di funzione che nel giro di due anni, nel 2024, sono destinate a più che raddoppiare. Questo per compensare le sempre maggiori responsabilità che gravano sulle spalle degli amministratori locali. A beneficiare degli aumenti saranno i sindaci, anche quelli dei Comuni più piccoli, ma con percentuali diverse in base al numero di abitanti.
Le buste paga più pesanti scatteranno già quest’anno; un ritocco ci sarà poi nel 2023 e nel 2024, quando si arriverà a regime. I Comuni, però, potranno decidere se applicare tutto e subito l’aumento oppure differirlo in tre anni.
Per esempio, il sindaco di Mantova Mattia Palazzi per ora applicherà un aumento graduale: «Non avendolo previsto a bilancio – dice – prima devo fare una variazione di bilancio. Ne riparleremo tra qualche mese». L’intenzione, comunque, è di far presto. In Provincia, invece, il neo presidente Carlo Bottani ha le risorse in bilancio e applicherà subito l’intero aumento portando la propria indennità mensile da 3.718 a 9.660 euro lordi, la stessa che avrà il sindaco di Mantova quando applicherà l’intero aumento. «Da febbraio – dice Bottani – andrò in aspettativa e percepirò l’indennità piena. Tengo a precisare che non si cumulerà con quella di sindaco di Curtatone: sarà il mio Comune a pagare la differenza alla provincia». Adesso come primo cittadino di Curtatone percepisce 2.800 euro lordi; l’indennità arriverà a 4.100 e la Provincia si accollerà solo la differenza tra 9.660 e i 4.100. Va anche osservato che gli aumenti nel 2024 saranno interamente coperti dallo Stato; nel 2022 e nel 2023 coprirà solo il 45% e il 68%: il resto sarà a carico dei bilanci comunali se saranno in equilibrio.
Il parametro di riferimento per tutti è lo stipendio del presidente della Regione, Fontana, che percepisce 13.800 euro lordi al mese. L’aumento per i sindaci, nell’arco di tre anni, varierà tra il 16% dell’indennità del governatore riservato a quelli più piccoli al 100% per quelli metropolitani, passando per il 70% di quelli dei capoluoghi come Mantova.
Così Mattia Palazzi, che oggi percepisce 4.374 euro lordi al mese, nel 2024 riceverà 9.660 euro lordi (il 70% dell’indennità di Fontana). Visto che per ora ha scelto la gradualità quest’anno beneficerà di un aumento del 45% della differenza tra quanto prende oggi e i 9.660: ciò significa che nel 2022 la sua busta paga arriverà a 6.752 euro lordi al mese e a 8mila nel 2023 (il 68%). Una precisazione: gli aumenti sono previsti per legge e sono automatici: non serve alcuna decisione politica, basta la firma del dirigente. Gli aumenti del sindaco…
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