Sottopasso stazione Fs: a marzo i cantieri

MANTOVA. Anche le zone di Mulina-Cittadella e della stazione di piazza don Leoni potranno usufruire delle opportunità offerte dalla “rigenerazione urbana”. Per quanto riguarda Porta Mulina-Cittadella, ben quattro degli otto progetti presentati in fase di manifestazione di interesse sono relativi a quell’area. La Fondazione Mazzali ha presentato tre progetti di rigenerazione del costruito riferiti alla sua sede di via Trento e all’ex cappella di Palazzo del Mago; l’Asst ha puntato sul recupero dell’ex distretto sanitario di via Trento. Sulla stazione ferroviaria esiste, invece, il progetto di Rfi per sistemare la viabilità di accesso ai binari con un sottopasso e altri interventi. I lavori partiranno a marzo. Il tutto potrebbe incentivare il recupero di aree ed edifici dismessi che si trovano attorno. E poi ci sono altri progetti che riguardano altre zone della città: un privato ha chiesto di ristrutturare una parte di un capannone in via Brescia per ricavarvi anche una foresteria con quattro posti letto, angolo cottura e bagno; un privato ha progettato la riqualificazione dell’area verde Sparafucile-Büs dal gat-parco periurbano; un altro ha ideato, invece, la realizzazione di un centro ricerca per il biomonitoraggio delle matrici ambientali della riserva della Vallazza attraverso la presenza delle api.

Vallazza e Sparafucile sono inseriti negli ambiti di “rigenerazione territoriale” che comprendono anche la zona dei laghi e del polo chimico interessata dai progetti di bonifica, il parco periurbano e l’area da Angeli al Migliaretto da riforestare.