A Borgoforte dove si allevano mucche reginette di bellezza

L’azienda di Errera, nata negli anni ’60, ha casa nella seicentesca Corte Murata. La razza Holstein fiore all’occhiello per gli show, ma c’è anche il latte di qualità

BORGO VIRGILIO. Fieno a volontà e mangime più volte al giorno, igiene rigorosa, un paddock a disposizione dodici mesi all’anno: le coccole sono di routine per le vacche da show dell’allevamento Errera Holsteins di Borgoforte. Nell’azienda di famiglia, nata negli anni Sessanta, Davide Errera cresce 350 capi da latte (140 in lattazione) che conferisce alla Latteria agricola del Po per produrre Grana Padano Dop: tra loro seleziona le campionesse, che fa sfilare a campionati italiani e gare internazionali. I successi non si contano più: Corte Murata, la corte d’origine seicentesca che ospita l’azienda è un punto di riferimento per chi è del settore. Che tornerà sotto i riflettori a breve: dal 2 al 5 marzo, Verona ospiterà, nell’ambito della 115esima Fiera Agricola, il Dairy show 2022. E già i preparativi sono cominciati.

La passione di Davide Errera e del figlio Andrea per gli animali da esposizione è un’eredità di papà Guido, il primo a portare nel Mantovano la razza Holstein. Studente all’università di Piacenza, era stato per studio in Canada, e là aveva imparato ad apprezzare la razza. Cominciò comprando una quindicina di manze e un torello, e un po’ alla volta rimpiazzò i capi di razza Bruna e le Frisone. Ora, in stalla, oltre alle Holstein ci sono anche alcuni capi di Jersey, vacche piccole ma con un latte dall’altissima resa casearia. E della squadra fa parte anche un toro, Gianluc. Il suo compito: intervenire quando la fecondazione artificiale non funziona.

«Quando papà importò le prime Holstein – racconta Errera – c’era la processione degli allevatori della zona, che venivano a vedere la novità». All’inizio, molti erano scettici: queste vacche grandi ma proporzionate, con le mammelle piccole per la loro mole, non ispiravano la fiducia che poi in seguito si sarebbero ampiamente conquistate. Agli show, Davide Errera ha cominciato a pensare ancora ragazzino, quando il papà lo portava con sé alla fiere, e negli anni ha accumulato vittorie e piazzamenti prestigiosi. In Italia, i più recenti sono i due primi posti nazionali nel 2018 e nel 2019 e il titolo di riserva assoluta della nazionale (un secondo posto su tutte le categorie della stessa razza presenti in mostra) lo scorso ottobre a Montichiari. Poi ci sono le gare internazionali: le vacche della mandria Errera si sono fatte valere, solo per citare alcuni titoli, a Friburgo, Colmar e Libramont.

La gestione quotidiana delle vacche da show è diversa da quella delle altre: sono alimentate a fieno e mangime, senza unifeed (una razione costante composta da un mix di alimenti), vengono lavate una o più volte a settimana con acqua e detergente e possono riposare su una lettiera di paglia. Il benessere animale è massimo per tutti i capi, ma per migliorare il loro comfort, le “miss”…