Colline moreniche e turismo: un sogno cominciato 35 anni fa

Nel 2022 il compleanno dell’associazione che unisce 11 Comuni. E il debutto di un grande progetto: il Cammino di fede e solidarietà

MANTOVA. Nel 2022 compie trentacinque anni l’associazione turistica Colline Moreniche del Garda, un esempio longevo di un ente sovracomunale che è arrivato a riunire, negli anni, 11 municipalità, sotto una forma giuridica in realtà molto agile, e cioè quella di un’associazione non a scopo di lucro e a carattere volontaristico.

Nel 1987, anno di fondazione, c’era alla base qualcosa di avveniristico: i fondatori capirono che in questo arco di terra, ai piedi del Garda, c’erano risorse e paesaggi da valorizzare. Nei decenni successivi sono stati davvero diversi i tentativi, anche di altri territori, di imitare l’associazione, ma nessuno è andato a buon fine.

Trentacinque anni di storia e all’orizzonte un grande entusiasmo per l’inaugurazione, nel 2022, di un progetto molto impegnativo come il Cammino di fede e solidarietà, 170 chilometri di sentieristica tracciata ex novo in lungo e in largo nel territorio, sulle tracce di vita di tre grandi Santi: San Luigi Gonzaga a Castiglione delle Stiviere, Beata Paola Montaldi a Volta Mantovana e Sant’Angela Merici a Desenzano del Garda.

Lo sviluppo del Cammino di fede e solidarietà è partito nel 2018 e giungerà a compimento tra qualche mese dopo anni di sopralluoghi, procedure e autorizzazioni che hanno richiesto molte energie e valutazioni particolareggiate. Sarà la ditta Ecotraffic di Guidizzolo ad occuparsi della fornitura e posa della tabellazione del sentiero che prevede l’installazione di circa mille segnali sul territorio di quindici comuni collinari. Il progetto è stato interamente seguito dall’architetto Mirko Boseggia di Castiglione, passando dalla supervisione e dalla concertazione proficua con tutti gli uffici tecnici dei Comuni, mentre per la parte di validazione finale l’associazione ha potuto contare sull’apporto dell’architetto Matteo Guardini.

«Al territorio collinare, poi, manca una rete di relazioni tra gli operatori locali – fanno sapere dall’associazione– non ci sono vettori che creino prodotti di visita sul territorio e canali di vendita diretti dei prodotti stessi. Occorre formare e attivare comunità ospitanti che siano autenticamente accoglienti, motivate ad instaurare relazioni all’interno del proprio territorio per essere attraenti e attrattive. Per tutti questi motivi con l’inizio del nuovo anno l’associazione attiverà una proposta di formazione, dedicata alla creazione di figure professionali esperte nel marketing della destinazione colline moreniche del Garda. si collegherà la loro azione ovviamente all’iniziativa del Cammino, ma anche a tutte le tematiche di eccellenza del nostro incantevole territorio» .