Morto Ferruccio Mori, volontario della Sorgente

Un’altra vittima del coronavirus. Aveva 93 anni ed era un personaggio di spicco del mondo del volontariato locale

CERESARA. Un’altra vittima della pandemia. La mattina di Natale, il coronavirus si è infatti portato via Ferruccio Mori, detto “Giuachì”, 93 anni, persona conosciuta e stimata per il suo carattere aperto e bonario e soprattutto per la sua lunga attività, con ruolo di primo piano, nel volontariato ceresarese. Da sempre impegnato nel sociale, Mori fu uno dei fondatori della associazione di volontariato “La sorgente”, di cui in passato assunse anche la presidenza, declinando la sua disponibilità e il suo attaccamento al paese, in una articolata serie di servizi e a questo ambito è rimasto legato fino all’ultimo, tant’è che non più tardi di qualche settimana fa aveva partecipato alla riunione della Consulta delle associazioni ceresaresi. L’insorgere dei sintomi da Covid 19, benché fosse vaccinato, e l’aggravarsi delle sue condizioni hanno richiesto il ricovero in ospedale, dove purtroppo, malgrado le cure prestategli, la malattia ha avuto il sopravvento. l funerali si terranno lunedì 27 dicembre, alle ore 15, nella chiesa parrocchiale di Ceresara.