Mantova, nuove fognature in via Mori e Nazario Sauro

Gli interventi eviteranno gli allagamenti dopo piogge abbondanti. I tre progetti del costo di 2,5 milioni di euro candidati a un bando regionale

MANTOVA. Il Comune di Mantova ha candidato tre progetti al secondo bando regionale per la tutela e il risanamento dei laghi.

Tutti sono stati presentati da Aqa e riguardano la gestione delle acque meteoriche e il loro scarico nei laghi. I lavori riguardano il prolungamento della soglia di sfioro della Fossa Magistrale, e il rifacimento della rete fognaria nelle due vie Mori e Sauro. Si tratta di tre progetti molto importanti, soprattutto quelli riferiti alle due vie del centro cittadino, oggi alle prese con allagamenti non appena piove con una certa intensità.

L’ammontare complessivo del costo dei tre progetti è di 2 milioni 505mila euro, che la Regione potrebbe finanziare interamente. Per intervenire sulla Fossa Magistrale il progetto di fattibilità tecnico-economica presentato da Aqa prevede un costo di 776.960 euro, di cui 570mila per i soli lavori a base d’asta. Nel tratto a cielo aperto è prevista anche l’installazione di una griglia autopulente per la separazione di sostanze solide dall’acqua.

Per quanto riguarda, invece, il rifacimento delle fognature di via Mori, il costo totale dell’intervento è di 633.304 euro, di cui 440mila euro per lavori. Il rifacimento, invece, della rete fognaria di via Nazario Sauro sarà l’intervento più complesso e che richiederà un investimento di un milione 65.268 euro, di cui 730mila euro di lavori da appaltare.

«I progetti approvati – spiega l’assessore ai lavori pubblici Nicola Martinelli – nascono anche dall’obiettivo di separare le reti, acque bianche ed acque nere, e garantire un miglior deflusso delle acque meteoriche. Si tratta di progetti importanti ed ambiziosi che cercano di risolvere le problematicità che ciclicamente emergono in occasione di eventi meteorologici particolarmente intensi». I tre progetti, tiene a sottolineare il Comune, sono in linea con il tavolo permanente di lavoro per la balneabilità dei laghi di Mantova istituito nel 2019 con le istituzioni locali, «coinvolte a vario titolo sul tema delle acque con l’obiettivo di definire le azioni da mettere in campo per la balneabilità e più in generale per il miglioramento della qualità delle acque».