In monopattino con due figli sferra un pugno al vigile: papà 31enne arrestato

L’agente 55enne di servizio davanti alla scuola è finito in ospedale con il labbro rotto

GOITO. Per accompagnare a scuola i due figli, due ragazzini, li ha caricati sul monopattino elettrico. Un comportamento assolutamente vietato, oltre che pericoloso, aggravato dal fatto che era diretto verso la Goitese, trafficatissima nell’ora dei punta. Quando il vigile di servizio alla scuola di via Dante Alighieri lo ha fermato, l’uomo gli ha sferrato un pugno secco in faccia, spaccandogli il labbro. L’agente, 55enne, è finito in ospedale dove lo hanno ricucito e dimesso con una prognosi di 10 giorni, mentre il padre, 31enne, di Goito, è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. È stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa di andare davanti al giudice che lo processerà per direttissima.

L’episodio è avvenuto la mattina del 10 novembre alle 8 davanti a decine di genitori e bambini all’ingresso a scuola. Molti attraversavano la strada sulle strisce pedonali. È sulla loro sicurezza che era concentrato il vigile, agente della polizia intercomunale di Goito quando ha notato il terzetto sul monopattino, l’uomo con i due ragazzini, arrivare lungo la strada diretto verso la provinciale Goitese. Lo ha fermato facendogli notare che sui monopattini non è possibile trasportare altre persone: chi viene colto in due rischia una multa fino a 200 euro. Questo comportamento è vietato anche per brevi tratti e a prescindere dall’età della seconda persona, quindi anche se si tratta di un bambino piccolo.

Una “tirata d’orecchie” che l’uomo, particolarmente nervoso, non ha gradito: non ha nemmeno tentato di inventare una giustificazione, ma ha mollato monopattino e figli per sferrargli un pugno sul labbro. Sono stati gli altri genitori a chiamare l’ambulanza e poi i carabinieri.