Cop26, il giorno in cui si è parlato di soldi. «La finanza privata è in prima

[ad_1]

Impegno di 450 gruppi internazionali a sostenere i Paesi vulnerabili. Il ruolo dei filantropi

DAL NOSTRO INVIAT O
GLASGOW Ieri a Glasgow si cominciato a vedere il colore dei soldi: e vuol essere verde. Alla Cop26 stato il giorno della finanza: il ministro del Tesoro britannico Rishi Sunak ha promesso di fare della Gran Bretagna il primo centro finanziario mondiale allineato alle emissioni zero.
Ma soprattutto ha messo sul tavolo l’impegno di 450 gruppi basati in 45 Paesi con un obiettivo: destinare il 40% delle risorse monetarie mondiali alla lotta al riscaldamento. Lo strumento la Glasgow Financial Alliance for Net Zero (Gfanz), guidata da Mark Carney, il canadese ex governatore della Banca d’Inghilterra: nel suo arsenale ci sono oltre 100 trilioni di dollari per finanziare la transizione ecologica in tre decenni.

A contribuire saranno fondi d’investimento, fondi pensione e banche, con gruppi quali Hsbc, Bank of America e Santander. Abbiamo adesso l’attrezzatura necessaria — ha detto Carney — per spostare il cambiamento climatico dai margini all’avanguardia della finanza, cos che ogni decisione finanziaria ne terr conto. L’ex governatore sar affiancato da Michael Bloomberg, il magnate ex sindaco di New York, alla guida dell’Alleanza.

Ma la questione dei soldi rischia di inserire un ulteriore elemento di discordia alla Cop. I Paesi ricchi avevano gi promesso di destinare 100 miliardi l’anno alla transizione verde nei Paesi in via di sviluppo: ora emerge che questo obiettivo verr raggiunto solo nel 2023. E la cosa non stata presa bene dai potenziali destinatari. vero che il Giappone ha annunciato un ulteriore esborso di 10 miliardi in cinque anni: il che ha consentito all’inviato americano per il clima John Kerry di affermare che l’obiettivo dei cento miliardi verr centrato gi l’anno prossimo. Ma lo scetticismo non si dissipato del tutto.

In soccorso arriva la filantropia: con un’iniziativa patrocinata dall’ex premier britannico Gordon Brown, le fondazioni di beneficenza dei Rockefeller, di Jeff Bezos e di Ikea hanno promesso di riempire il buco lasciato dai governi negli aiuti ai Paesi meno sviluppati.

Ma c’ di pi: perch le nazioni vulnerabili vorrebbero ottenere compensazioni per la perdita e il danno provocati dai cambiamenti climatici. E finora soltanto la Scozia ha promesso un intervento in questo senso. evidente che i governi non possono fare da soli: come ha sottolineato il presidente della Cop26, Alok Sharma, i Paesi sviluppati devono scatenare i trilioni richiesti in investimenti privati per proteggere dai devastanti effetti del cambiamento climatico.

3 novembre 2021 (modifica il 3 novembre 2021 | 23:03)

[ad_2]

Read More: Cop26, il giorno in cui si è parlato di soldi. «La finanza privata è in prima

Leave a comment

This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Accept Read More

https://kotogrillsushi.com

https://desawisatapela.com/

https://philmarriott.net/lucky-neko/

https://vipluxurysalonspa.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://www.espacoprovincia.com.br/slot-qris/

https://www.jennails.dk/wp-includes/mahjong-ways/

https://amruthamoringaleaf.com/wp-includes/slot-bet-100/

https://jyothiagrifirms.com/wp-includes/slot-kamboja/

https://www.erredeagency.com/lucky-neko/

https://www.erredeagency.com/starlight-princess/

https://aquitemdende.com/mahjong-ways/

https://247arquitetura.com.br/wp-includes/slot-server-thailand/

https://www.hartwellclothing.com/wp-content/gates-of-olympus/

https://decoroombg.com/wp-includes/wild-bandito/

https://www.katiegirlhere.com/lucky-neko/

https://decoroombg.com/wp-includes/spaceman-slot/

https://www.jeuxvape.fr/mega-wheel/

https://naturalzestskincare.co.nz/rujak-bonanza/

humanitairebenin.org/wild-bounty-showdown/

https://philmarriott.net/spaceman/