Mantova, ruba due smartphone ma viene individuato dalle telecamere: scatta la denuncia

Nei guai un giovane straniero senza fissa dimora e irregolare: i poliziotti risalgono a lui grazie alle immagini delle telecamere dei giardini Nuvolari. Avviata la procedura per l’espulsione dal territorio nazionale

MANTOVA.  In poche ore ha rubato due smartphone, uno alla stazione dei treni di piazza don Leoni e l’altro ai giardini Nuvolari. Ma è stato subito individuato e denunciato dalla polizia grazie anche al sistema di videosorveglianza attivo nel parco pubblico di viale Piave. Messo di fronte alle evidenze, il 21enne di origine marocchina, I.E, senza fissa dimora e irregolare, ha cosi riferito ai poliziotti dove aveva nascosto il “bottino”,

I furti risalgono a una decina di giorni fa ed erano stati denunciati subito dalle vittime. Gli investigatori della Squadra Mobile, incaricati di effettuare le indagini e gli accertamenti sulla vicenda, grazie anche alla parziale descrizione del malvivente fornita dalle vittime, ed alla visione delle immagini registrate dal sistema di video-sorveglianza situato nella zona, sono stati in grado di dare un nome ed un volto all’autore del furto.

Si tratta di I. E., 21enne di origine marocchina, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale. Il giovane dopo essere stato individuato alcuni giorni orsono dagli uomini della Squadra Mobile all’interno dei giardini Nuvolari, è stato fermato ed accompagnato negli uffici di piazza Sordello.  Incalzato dalle domande dei poliziotti e avendo capito di essere ormai stato scoperto,  il ragazzo ha riferito che i due smartphone erano nascosti in un’abitazione abbandonata a Mozzecane (Vr), da lui utilizzata come casa di fortuna.

 I. E. è stato denunciato per furto aggravato. I due telefonini sono stati recuperati. 

Il Questore di Mantova, Paolo Sartori, ha dato disposizioni all’ufficio immigrazione di avviare in via di urgenza il procedimento amministrativo finalizzato alla immediata espulsione del giovane dal territorio nazionale, con accompagnamento coatto nel proprio Paese d’origine.