Mantova, in Rianimazione ricoveri in salita: 6 pazienti al Poma e tutti non vaccinati

A luglio-agosto erano al massimo 2, contro i 12 a marzo. Terza dose: la prenotazione attraverso il portale di Poste

MANTOVA. Quasi tutti gli indicatori sono in calo e il numero di nuovi casi in sorveglianza in media mobile a 7 giorni è sceso abbondantemente sotto i venti contagi. La percentuale di tamponi positivi è stazionaria, se non il lieve calo, e i casi settimanali ogni 100mila abitanti sono 32 contro i 40 della scorsa settimana.

Buone notizie, quindi, sul fronte epidemiologico e diffusione della pandemia da Covid-19. Meno bene i numeri dei ricoverati in ospedale, che in queste ore stanno risalendo soprattutto nelle terapie intensive. Sei i ricoverati in Rianimazione, tutti non vaccinati, e con età media 52 anni. A marzo nello stesso reparto erano ricoverati 12-13 pazienti, mentre a luglio e agosto al massimo due. Un paziente è attualmente assistito in Utir (unità di terapia semi-intensiva respiratoria) e 12 in Malattie Infettive.

I VACCINATI

Sul fronte vaccinati la provincia di Mantova ha raggiunto la percentuale dell’86% di copertura con la prima dose e di quasi il 72% con ciclo vaccinale completato. All’8 settembre le dosi somministrazione nel Mantovano sono state 567.280 e la copertura più bassa in prima dose era quella riferita alla fascia di età 12-19 anni (67%). Ecco le altre percentuali, sempre riferite alla somministrazione della prima dose: 20-29 anni (75%), 30-39 anni (73%), 40-49 anni (76%), 50-59 anni (80%), 60-69 anni (84%), 70- 79 anni (89%), over 80 (90%). Negli ultimi giorno le somministrazioni di vaccino giornaliero sono state in media 1.537.

LA TERZA DOSE SI PRENOTA SUL PORTALE

«Lunedì prossimo partiremo con la terza dose del vaccino, con una fase della campagna rivolta a una platea di 150mila persone: chemioterapici, trapiantati, persone affette da Hiv e assuntori di farmaci ad alto dosaggio. Sarà possibile prenotarsi sul portale delle Poste e ci sarà una lista predefinita che riguarderà queste persone». Lo ha detto la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, rivolgendo anche un plauso particolare ai ventenni che hanno risposto alla campagna vaccinale lombarda con un’adesione dell’89%.

LE DIECI CATEGORIE

Saranno dieci le categorie di pazienti che riceveranno prioritariamente la terza dose di vaccino anti-Covid, a partire da trapiantati e malati oncologici con determinate specificità. Ad indicarlo è l’attesa circolare del ministero della Salute che descrive nel dettaglio categorie e tempistiche, precisando come per tali fasce prioritarie si debba in realtà parlare di “dose addizionale”. Per questi soggetti si tratta infatti di una dose aggiuntiva a completamento del ciclo vaccinale primario di 2 dosi, per raggiungere un adeguato livello di risposta immunitaria. Si somministrerà almeno dopo 28 giorni dalla seconda, e il prima possibile se tale lasso di tempo è già trascorso. La circolare distingue la terza dose “addizionale” dalla dose “booster”:…