Convegno e messa per celebrare la nonna pellegrina

Domenica il ricordo ad un anno dalla scomparsa di Morosini. Nella sala “monsignor Rinaldo Dalboni” anche il vescovo

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. Il 10 settembre del 2020 si spegneva Emma Morosini, la nonna pellegrina che, dopo molti chilometri percorsi in giro per il globo, lasciava questo mondo a seguito di una breve malattia. Era nata l’8 gennaio del 1924 e, negli ultimi 23 anni della sua vita, come ringraziamento alla Madonna dopo un’importante operazione chirurgica subita quando aveva 67 anni, raggiunse a piedi e in solitaria – accompagnata solo da un piccolo trolley – tutti i più importanti santuari del mondo (tra i quali Lourdes, Guadalupe, Fatima, Siracusa, Aparecida, Pontmain, Loreto, Czestochowa, San Giovanni Rotondo, Santiago, Gerusalemme), compiendo all’incirca 30.000 chilometri.

Per ricordare questa figura particolare, devota alla Madonna e a San Luigi Gonzaga, domenica alle 17 l’Unità pastorale aloisiana e la parrocchia di Castiglione delle Stiviere hanno organizzato un mini convegno per parlare della figura e dei viaggi di Emma Morosini.

Nella sala “monsignor Rinaldo Dalboni”, accanto alla Basilica di San Luigi, monsignor Gian Giacomo Sarzi Sartori, con i vertici della casa editrice PresentARTsì (editore della Morosini) daranno vita all’incontro “In cammino senza niente ho trovato tutto”. Alla tavola rotonda, aperta a tutte le persone interessate, parteciperà anche il vescovo Marco Busca con un suo ricordo della Morosini prima di celebrare, in basilica, alle 18 la messa in onore della nonna pellegrina. Oltre aio ricordi e alla parabola esistenziale e di fede di questa donna straordinaria, ci sarà l’occasione di parlare dell’ultimo libro della Morosini, e cioè “Vovò Emma. In pellegrinaggio tra Messico e Brasile” (ed presentARTSì), curato da Francesco Iengo che, poco prima della morte della pellegrina, raccolse le sue memorie dei suoi due ultimi viaggi. Saranno in vendita i libri della collana 2Opere di Emma Morosini che, in accordo con la pellegrina castiglionese, la casa editrice presentARTsì”aveva iniziato a rieditare, curando i suoi diari di viaggio ormai da tempo introvabili.

Un pomeriggio particolare, dunque, per ricordare una testimonianza di fede e di umanità che ha fatto commuovere il mondo intero.