Mantova, rientro a scuola per 51mila ragazzi: l’obiettivo è tornare alla normalità
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Domani primo vero banco di prova per il doppio turno d’ingresso nelle superiori e nei Cfp del capoluogo: ma alcuni istituti avranno ancora l’orario provvisorio. Green pass obbligatorio per i genitori anche alle materne e negli asili nido
MANTOVA. Tra green pass obbligatori per tutti (non per gli studenti), doppi turni di ingresso, banchi e aule da sanificare ogni giorno, mascherine da indossare durante la permanenza in aula , questa mattina suona la prima campanella del nuovo anno scolastico. Tutti in presenza: oltre 51mila i bambini e i ragazzi che torneranno sui banchi di scuola nel Mantovano. Sono 36mila nel primo ciclo (gli istituti comprensivi) e 15mila nel secondo ciclo (superiori). A questi vanno aggiunti i circa 2.400 che frequentano i centri di formazione professionale (Cfp). I dati sono stati elaborati dall’assessorato provinciale all’istruzione.
Verso la normalità
Dopo un anno e mezzo passato all’insegna dell’incubo Covid, con misure che hanno sconvolto o comunque profondamente alterato l’organizzazione didattica (in particolare alle superiori) e la vita dei ragazzi, la parola d’ordine quest’anno è di conferire stabilità e normalità alla vita scolastica. Da qui l’imperativo ministeriale del “tutti in classe”: niente più lezioni online. Va detto che le percentuali di vaccinazioni tra il personale è molto elevata, ma, inevitabilmente, non sarà come tornare nel settembre 2019. In caso di studenti o personale positivi, scatteranno le consuete quarantene con ricorso temporaneo alla Dad.
Green pass
I controlli sulla certificazione verde sono estesi a chiunque entri in una scuola. Gli unici esentati sono gli studenti. Per il personale non sarà necessario mostrare il codice ogni giorno al portone d’ingresso: le scuole sono state dotate di una piattaforma informatica che avvisa quando il green pass di un insegnante o di un collaboratore scolastico o di un amministrativo è scaduto. I controlli sono però necessari per le figure esterne, come educatori, personale delle ditte che riforniscono le macchinette del caffè e delle bibite, personale delle mense e soprattutto genitori e le altre figure che accompagnano o vengono a prendere i gli alunni all’uscita delle scuole (nonni, parenti, baby sitter). Chi non ha il green pass non può entrare nell’edificio. Questo può diventare un problema soprattutto per nidi e materne, dove i bimbi vengono in genere accompagnati da mamma o papà fino a ridosso delle aule. Se l’accompagnatore non ha il certificato, non può però accedere alla struttura.
Trasporto scolastico
È il tormentone degli ultimi due anni: il limite alla capienza dei mezzi di trasporto pubblico all’80% non consente di garantire il trasporto di tutti gli studenti pendolari. Un problema che non si è riusciti a risolvere se non ricorrendo al…
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