Viadana, l’iniziativa dei Warriors: lo sport contro le intolleranze
[ad_1]
L’associazione propone un protocollo etico sportivo per sensibilizzare i più giovani. Il presidente Fabio Merlino: «La crescita dei ragazzi passa dai concetti di correttezza e rispetto»
viadana
Un protocollo d’intesa etico-sportiva per educare al rispetto e diffondere messaggi di apertura e inclusione: a lanciare l’idea sono i Macron Warriors Viadana, associazione sportiva dedita alla pratica del wheelrchair hockey (su carrozzina elettrica) e presieduta da Fabio Merlino. «Nello sport – spiegano i “Guerrieri” – non può esserci posto per le intolleranze. La crescita umana e civile dei ragazzi passa anche per i valori di correttezza e rispetto».
L’idea si è consolidata nei giorni scorsi, a seguito della manifestazione “Ripartiamo insieme”. Promossa dal Viadana Calcio, la festa ha offerto alla cittadinanza tre giorni di sport, musica, buona cucina e amicizia. Per l’intero scorso fine settimana gli stand delle associazioni sportive del territorio hanno accolto la popolazione fianco a fianco agli stand delle associazioni culturali e di volontariato: una collaborazione che ha creato un clima di entusiasmo e permesso di far circolare idee. «La manifestazione – spiega Merlino – ci ha permesso di essere presenti pubblicamente in un evento importante per il territorio, di sviluppare contatti con altri sodalizi e di presentare la bozza di protocollo etico-sportivo. Nelle prossime settimane ci rivolgeremo a tutte le associazioni del territorio, cui proporremo di sottoscrivere l’intesa. Insieme possiamo fare rete e affermare pubblicamente, attraverso iniziative concrete, che nello sport e nella società civile non può esserci posto per intolleranza e discriminazione».
Il Viadana Calcio ha già dato il suo assenso: «E ne siamo orgogliosi», commenta Merlino. «Potremo comunque dirci pienamente soddisfatti se tutti aderiranno, in modo tale da rendere Viadana un esempio virtuoso». I Warriors chiederanno inoltre il patrocinio dell’amministrazione comunale. L’hockey in carrozzina è una disciplina sportiva paralimpica, indicata per persone affette da particolari disabilità motorie. Il tema dell’inclusione è centrale per i Warriors, ma il protocollo proposto va oltre il tema della disabilità: «Aderendo all’intesa – spiegano i promotori – si manifesta il proprio impegno a evitare e ammonire linguaggi e comportamenti vessatori che possano ledere la dignità personale; a intervenire laddove possano verificarsi discriminazioni e intolleranze per motivi etnici, territoriali, di orientamento sessuale, di identità di genere, legati all’età, a disabilità, a religione, a opinioni politiche e filosofiche; a prevedere momenti di sensibilizzazione ed educazione rispetto alle naturali differenza fra individui; ad abolire ogni sorta di barriera, convertendola in fratellanza, socializzazione e condivisione. L’adesione al protocollo garantirà alle famiglie che i loro figli sono affidati a contesti attenti al rispetto della dignità di ogni individuo».riccardo negri
[ad_2]
Read More: Viadana, l’iniziativa dei Warriors: lo sport contro le intolleranze