Travolse e uccise ciclista, ora è finito in carcere per l’omicidio stradale

Condannato a un anno e 8 mesi un 63enne di Serravalle a Po, la sentenza è diventata definitiva. L’uomo portato in via Poma dai carabinieri

OSTIGLIA. Era finito a processo per omicidio stradale e condannato a un anno e otto mesi di reclusione. Ma non avendo presentato ricorso né in appello né in Cassazione, la sentenza emessa dal tribunale di Mantova, ovvero la condanna a un anno e otto mesi, è passata in giudicato, vale a dire che è diventata definitiva. Così la pena è ora esecutiva. Martedì,7 settembre, pertanto, i carabinieri di Sustinente sono andati a prelevarlo nella sua abitazione e portato in carcere, dove ha iniziato a scontare la pena. Si tratta di Giuseppe Tosetti, 63 anni, residente con la famiglia a Serravalle a Po.

La sera del 15 maggio di due anni fa, poco prima delle 22, sulla strada Abetone Brennero Nord, all’altezza del supermercato Eurospin, aveva travolto e ucciso con la sua automobile Simone Bacchiega, 44 anni, che era in sella alla sua bicicletta. Purtroppo, i soccorsi si erano rivelati inutili: l’uomo, operaio in una ditta di manutenzione alla centrale termoelettrica di Ostiglia, era morto sul colpo per le gravissime lesioni riportate. Viveva solo con la madre in una via accanto all’Eurospin, stava tornando in bicicletta dal centro del paese, dopo aver trascorso buona parte della serata con gli amici. Una tragedia nella tragedia: la famiglia Bacchiega aveva subito, qualche anno prima, un altro grave lutto con la perdita del fratello gemello di Simone, ucciso da una grave malattia. Simone, padre di una figlia, a seguito dell’urto, era stato sbalzato a circa duecento metri di distanza dall’auto in corsa, una Alfa Romeo Giulietta proveniente da Ostiglia e condotta da Tosetti che viaggiava insieme con la moglie. Era stato lui stesso a chiamare per primo i soccorsi