Simulatori di guida: il dosolese Martelli presidente di Aci eSport

La disciplina ora è riconosciuta  dal Coni e può diventare sport olimpico. Il 48enne ha allenato piloti come Rossi, Barrichello e Fisichella

DOSOLO. Il “sim racing” è uno sport motoristico virtuale: viene praticato grazie a simulatori di guida che riproducono con grande realismo, su Pc o console, vere e proprie gare automobilistiche. Non una pseudo-disciplina per appassionati di videogiochi, bensì uno sport a tutti gli effetti: ufficialmente riconosciuto nei giorni scorsi dal Coni, diventerà disciplina olimpica.

In Italia l’area sportiva dedicata all’automobilismo è di competenza della federazione Automobile Club d’Italia; e il presidente nazionale della commissione “Aci eSport” (‘e’ sta per elettronico) è Cristiano Martelli.

Dosolese 48enne, Martelli coltiva da dodici anni una passione che gli ha già dato diverse soddisfazioni, dal riconoscimento ai “Caschi d’oro” alla possibilità di allenare su simulatori piloti come Valentino Rossi, Rubens Barrichello e Giancarlo Fisichella. Una passione che, chissà, potrebbe anche diventare professione a tempo pieno.

Ma ciò che soprattutto interessa a Martelli sono le prospettive che si stanno aprendo per la disciplina: «Le gare coi simulatori sono ben più di un gioco “sparatutto” o di una Play Station evoluta: piste e circuiti reali vengono infatti scansionati al millimetro, e le vetture costruite nel simulatore partendo da dati reali. Parliamo di un motorsport per tutti: l’attrezzatura di base, volante e pedaliere, costa poche centinaia di euro, anche se naturalmente è possibile salire di livello per sperimentare sensazioni sempre più realistiche; può essere praticato tutto l’anno in sicurezza; e vi si possono accostare atleti di ogni età, anche con disabilità, poiché le gare si svolgono su postazione statica senza sollecitazioni fisiche. Ai campionati (prototipi, vetture Igt, Formula3) si partecipa in team, con la possibilità dunque di sperimentare una disciplina di squadra».

Per precisa scelta, la commissione presieduta da Martelli si è battuta per tenere basso (20 euro l’anno) il costo della licenza di gara, e sono allo studio progetti per portare i simulatori nelle scuole «per imparare divertendosi a progettare, elaborare strategie e pilotare». Per chi fosse interessato: le gare di sim racing vengono trasmesse in diretta sul 228 di Sky (canale Aci Sport) e su un canale dedicato di youtube.