Pegognaga e Moglia escluse dalle aree della calamità naturale
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La declaratoria che riconosce lo stato di calamità naturale in seguito alle gelate, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, non comprende fra le aree segnalate i due comuni della Bassa
PEGOGNAGA-MOGLIA. Per i danni da gelo che nelle giornate del 7 e 8 aprile scorsi hanno messo in ginocchio in particolare l’orticoltura, la frutticoltura e il vigneto in provincia di Mantova, gli uffici di Coldiretti Mantova informano di essere a disposizione per la compilazione delle domande di ristoro dei danni subiti.
La scadenza per la presentazione delle domande – ricorda Coldiretti Mantova – è fissata per il 12 ottobre.
Le domande di ristoro danni dovranno essere presentate con soglia di accesso pari all’effettiva perdita di reddito aziendale del 30 per cento o superiore, calcolata come differenza tra la produzione media dell’ultimo triennio di riferimento (calcolata su tutte le colture) e la produzione lorda vendibile dell’annata 2021.
La declaratoria che riconosce lo stato di calamità naturale in seguito alle gelate, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, non comprende fra le aree segnalate, denuncia in particolare la Coldiretti provinciale, i comuni di Moglia e Pegognaga, che pure avevano subito danni dalle temperature precipitate inaspettatamente anche sei gradi sotto lo zero.
Sulla questione – informa una nota – è intervenuta la Coldiretti sia a livello territoriale che regionale, al fine di tentare di superare l’errore.
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