Il Polirone di S.Benedetto Po rinasce, ultimo atto

Spesi 3,7 milioni per togliere i danni del sisma: la Bottoli guida il team d’imprese. Resterà una struttura per turisti, ma con posti letto raddoppiati e un punto ristoro 

SAN BENEDETTO PO. Sono stati consegnati l’8 settembre al raggruppamento temporaneo di imprese, aggiudicatario dell’appalto, i lavori di riparazione e rifunzionalizzazione dell’ex infermeria monastica, danneggiata dagli eventi sismici del maggio 2012. Con questo atto prende il via l’ultimo grande intervento sul patrimonio storico polironiano.

«Un passo in avanti – dice il sindaco Roberto Lasagna – per raggiungere gli obiettivi prefissati di crescita, grazie alla possibilità di dare ricettività ai turisti».

Il gruppo di imprese, guidata dalla Bottoli costruzioni srl di Mantova, avrà a disposizione 730 giorni per completare i lavori entro la fine dell’autunno 2023. L’importo dell’appalto ammonta a 2,7 milioni, ma l’investimento complessivo risulta di 3,7 milioni, di cui 3,4 dalla struttura commissariale e i restanti 300mila messi dal Comune.

L’opera molto complessa dal punto di vista strutturale, architettonico e della sicurezza antincendio, ha ottenuto dopo un lungo iter progettuale l’approvazione degli enti competenti, dalla Soprintendenza, ai vigili del fuoco, alla struttura commissariale.

L’edificio, già prima destinato ad albergo e poi ad ostello, si sviluppa su tre piani, di cui uno interrato.

L’intervento prevede la riparazione ed il miglioramento sismico delle murature, delle volte interpiano e di copertura in laterizio dell’intero edificio, oltre al rifacimento e consolidamento della copertura lignea. Saranno ripristinate anche le opere di finitura architettonica ed impiantistica. L’edificio sarà allacciato alla rete del teleriscaldamento comunale grazie al quale saranno ridotti drasticamente i consumi e le spese energetiche per il riscaldamento.

Parallelamente saranno realizzate importanti opere di completamento della struttura, finanziate con i fondi del Comune. In particolare saranno raddoppiate le stanze del primo piano, portando l’ospitalità a 60 posti letto. L’intero piano terra sarà destinato alla ristorazione, che prima mancava, con una nuova cucina, sale conferenze e di ricevimento.

Grazie a tali interventi sarà data una piena sostenibilità e funzionalità all’attività ricettiva, creando così un’importante offerta turistica per il paese in grado di intercettare i flussi turistici organizzati, che oggi fanno solo tappa intermedia a San Benedetto Po senza soggiornarvi.

A tale scopo il Comune assieme alla Regione sta promuovendo, alla fiera del mercato immobiliare di Cannes, l’ex Infermeria quale opportunità di investimento sul territorio, contando anche sulle agevolazioni fiscali previste per la futura conduzione. Nel corso del 2022 il Comune procederà a bandire una gara pubblica per individuare un gestore della struttura ricettiva e alberghiera, che potrebbe entrare in funzione entro la fine del 2023.