Danni della grandinata nel Mantovano, ritorna la speranza per lo stato di calamità
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La protezione civile nazionale tornerà a Gonzaga per la stima dei danni. A dare l’annuncio è stato il sindaco Elisabetta Galeotti.
GONZAGA. La comunità di Gonzaga prova a risollevare la testa dopo la grandinata. In questi giorni sono partiti i lavori di riparazione del tetto della scuola media, degli alloggi popolari e del teatro. Si sono conclusi anche gli interventi di ripristino e messa in sicurezza dell’asilo nido Girotondo. Per i primi interventi l’amministrazione comunale ha stanziato 675mila euro di risorse proprie, ma servono aiuti economici e procedure snelle per mettere in sicurezza il patrimonio devastato dall’evento calamitoso. L’autunno è alle porte e si temono altre ondate di maltempo e altri danni per edifici e strutture.
Ma la speranza è legata soprattutto alla notizia che la protezione civile nazionale tornerà a Gonzaga per la stima dei danni. A dare l’annuncio è stato la sindaca Elisabetta Galeotti. «L’onorevole Zolezzi mi ha comunicato che sarà effettuato un altro sopralluogo in relazione alla richiesta di riconoscimento dello stato di calamità. La notizia è stata confermata anche dalla senatrice Simona Malpezzi». Galeotti è in costante contatto con i referenti di Stato e Regione che possono contribuire a sbloccare l’impasse che si è creato intorno al territorio di Gonzaga, escluso dal riconoscimento di stato di calamità naturale nonostante gli oltre 60 milioni di danni provocati dalla tempesta di luglio.
Ma non è tutto. «C’è ancora speranza per Gonzaga – ha detto la consigliera regionale del Pd, Antonella Forattini– La pratica per il riconoscimento dello stato di emergenza non è stata archiviata, ma è ancora in corso e la settimana prossima vedrà un importante passaggio». A quanto appreso, «la documentazione completa sarebbe pervenuta al governo la settimana scorsa, quindi con tempi diversi rispetto alle province di Varese, Sondrio e Como per cui lo stato di emergenza è stato già deliberato. Ma l’iter procede». Quindi i ringraziamenti a Malpezzi, «che si è impegnata a fare da tramite con il Governo arrivando a questo risultato positivo che attendevamo con ansia».
Positivo anche Carra: «Finalmente dalla Regione è arrivata la documentazione e la settimana prossima la protezione civile nazionale farà un sopralluogo nei nostri territori. Qualcosa si sta muovendo. Da parte nostra, ringraziamo Simona per essersi interessata della nostra situazione e per aver contribuito ad ottenere un primo importante risultato».
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