Agricoltura, gusto e spettacoli: la Millenaria torna a ruggire

Dopo l’edizione light 2020, la fiera parte sabato e si concluderà domenica 11. Nei nove giorni resta attivo il polo vaccinale, con ingressi e percorsi separati

GONZAGA. La fiera Millenaria è ai blocchi di partenza. Si parte sabato e per 9 giorni, fino a domenica 12, i padiglioni di Gonzaga ospiteranno appuntamenti legati all’agricoltura e all’agroalimentare ma anche esposizione campionaria, luna park, spettacoli e eventi per i più piccoli.

Il programma del tradizionale appuntamento di inizio settembre, che quest’anno ha rischiato di saltare per la forte grandinata che ha colpito Gonzaga circa un mese fa, è stato presentato ieri da Giovanni Sala, presidente Fiera Millenaria, Elisabetta Galeotti, sindaco di Gonzaga, Marco Zanini, segretario generale Camera di Commercio di Mantova, Elisa Bringhenti, responsabile Mantova Golosa e Giorgio Gabrielli, burattinaio.

La manifestazione, che si svilupperà su 55mila metri quadrati di superficie, avrà 150 espositori e più di 90 eventi. «È una Millenaria che cerca di tornare alla normalità – commenta Sala – Ci saranno tutti i contenuti, solo in maniera più ridotta». Non ci sarà una vera e propria inaugurazione, ma lunedì alle 21.30 ci sarà una presentazione della fiera da parte delle autorità e un omaggio al commercialista da poco scomparso Gian Paolo Tosoni. A lui sarà intitolata la sala convegni della fiera.

Il polo vaccinale durante la manifestazione rimane operativo. Ci saranno ingressi e percorsi distinti.

Mantova Golosa si sposta quindi dal padiglione 0 al padiglione 3. Avrà 40 appuntamenti tra rubriche, focus e incontri tematici. Per i giovani, “Aperitiviamoci” con cocktail e drink in collaborazione con gli istituti Strozzi e Bertazzoni. L’appuntamento è per domenica alle 18 e domenica 12 alle 20. L’obiettivo è trasmettere il messaggio di un consumo consapevole.

E poi corsi, spalmati su più giorni, a cura di Fabio Bortesi e scuola Arti e Mestieri con lo chef Bettegazzi. Impareremo come preservare la nostra salute con le erbe e i segreti da conoscere in cucina. Si parlerà poi di cibo e arte per raccontare come il cibo abbia influenzato l’arte e l’architettura nel territorio.

Domenica alle 21 l’attenzione sarà su Sabbioneta mentre l’11 alle 21 sulla cucina ai tempi di Dante. Sono previste, nei vari eventi, degustazioni con monoporzioni preparate e curate dai ragazzi della scuola Arti e Mestieri Bertazzoni.

Dal gusto ci spostiamo ai convegni. Domenica 12 alle 10.30 si terrà il convegno “La sostenibilità dell’allevamento è una realtà”. Tra gli ospiti della tavola rotonda, l’assessore all’agricoltura della Regione Fabio Rolfi. Confagricoltura propone poi un appuntamento del Food & Science Festival dedicato a fitofarmaci e sicurezza alimentare (giovedì 9 alle 18.30).

La curiosità dei piccini, ma anche dei grandi, sarà indirizzata su chef Bartolomeo, il cuoco dei Gonzaga che grazie a Giorgio Gabrielli si presenta al pubblico nelle vesti di un burattino che…