Rebecchi a gamba tesa sul caso Stradivarius: «No allo scaricabarile»

Non si è fatta attendere la risposta del Comune al rappresentante della società milanese Immobili Commerciali proprietaria in città dei muri che ospitavano Stradivarius e di altri cinque negozi, che sulla Gazzetta accusava via Roma di non aver fatto nulla per il commercio

MANTOVA. «Se il signor Sareri vuole un confronto con l’amministrazione noi siamo a disposizione come sempre, ma certo non siamo disponibili ad accettare che si mettano a carico del Comune e della comunità prerogative proprie dei privati, immobiliaristi o altro, caricando sulle spalle altrui scelte che spettano esclusivamente a loro». Non si è fatta attendere la risposta del Comune al rappresentante della società milanese Immobili Commerciali proprietaria in città dei muri che ospitavano Stradivarius e di altri cinque negozi, che ieri sulla Gazzetta accusava via Roma di non aver fatto nulla per il commercio. E lo fa attraverso l’assessore di riferimento Iacopo Rebecchi che parla di «dichiarazioni contraddittorie del signor Sareri» che «propone al Comune di non fargli pagare l’Imu e in cambio investirebbe la cifra dovuta in arredo urbano, come dire “Investo io ma con i soldi vostri”» ma «forse non sa che la cifra introitata dall’Imu viene investita in servizi e opere per tutti i cittadini, investimenti che senza l’entrata Imu verrebbero meno».

E non è finita: «Il signor Sareri – prosegue Rebecchi – prima nega che vi sia stata una proposta da parte di Ovs per subentrare a Stradivarius, definendo questa voce come “solo chiacchiere”, poi afferma che la trattativa con Ovs c’è stata ma Ovs gli avrebbe fatto una proposta da lui giudicata fuori mercato. Una proposta quindi che lo stesso ha rifiutato». L’assessore non entra nel merito delle trattative tra privati, ma ricorda che «il mercato lo fanno anche i proprietari dei muri, non certo il Comune».

Insomma «se l’ha rifiutata significa che ha preferito non affittarlo e di certo non può prendersela con il Comune» e gli ricorda «ciò che lui già sa bene: Stradivarius ha chiuso a Mantova ed in altre città, per una scelta commerciale nazionale». Infine «non pago il signor Sareri si scaglia, accalorandosi, contro l’arredo urbano – conclude Rebecchi – Su questo punto e sulla sua richiesta di rifare la pavimentazione del centro storico il consiglio è di farsi un giro in Sovrintendenza e chiedere se si può fare, non risolverà il problema ma gli permetterà la prossima volta di parlare a ragion veduta».