Green pass nelle scuole, l’esordio negli asili

I nidi saranno banco di prova per i controlli di insegnanti e personale non docente. I presidi chiedono un’app che consenta di velocizzare le procedure agli ingressi

MANTOVA. Saranno i collaboratori scolastici a inaugurare nelle prime ore della mattina 1 settembre l’introduzione del green pass negli istituti di ogni ordine e grado. Inizia ufficialmente il nuovo anno di studi e, contestualmente, scatta l’obbligo per chi lavora all’interno delle scuole di possedere il documento che certifica l’avvenuta vaccinazione o, in alternativa, di essere negativi al test svolto nelle ultime 48 ore o, infine, di essere guariti da Covid 19 negli ultimi sei mesi. Saranno i presidi o figure da loro delegate a svolgere il controllo all’ingresso di ogni sede scolastica.

Ma non saranno soltanto i bidelli che entreranno per primi nelle scuole stamattina a venir sottoposti alla verifica. Il controllo scatterà per tutti i dipendenti in servizio. Il 1 settembre, tra l’altro, aprono gli asili nido che saranno il primo vero e proprio banco di prova per la novità.

L’introduzione del green pass obbligatorio nelle aule ha fatto molto discutere, ma non ha trovato grossi ostacoli di principio nel mondo della scuola. Si presentano però problemi organizzativi che gli operatori scolastici hanno fatto notare da tempo e che vengono affrontati, come purtroppo spesso accade, a ridosso del rientro in aula.

Il nodo principale è che risulta al momento impossibile conciliare il diritto alla riservatezza di docenti e personale, con la registrazione da parte delle scuole dei documenti presentati all’ingresso. L’operazione di controllo dovrà quindi essere svolta ogni mattina come se fosse la prima volta. Le scuole dovranno insomma applicare la normativa come fanno bar e ristoranti nei confronti dei clienti che desiderano sedersi per consumare all’interno del locale: anche il cliente abituale che beve l’aperitivo ogni giorno o quasi deve essere controllato ogni volta che si siede al tavolino.

Se per le piccole scuole questa prassi sarà tutto sommato abbastanza veloce, per grossi istituti con centinaia di dipendenti le operazioni di verifica richiederanno parecchio tempo.

La soluzione è rappresentata da una futura superapp che consentirà l’incrocio di informazioni tra piattaforma del ministero della pubblica istruzione e ministero della salute. Ma questa razionalizzazione del controllo necessità di un passaggio normativo e non è chiaro in che tempi sarà disponibile. La speranza è che la data coincida con l’inizio vero e proprio delle lezioni, il 13 settembre.

Nelle scuole, in ogni caso, ci si è già organizzati. Gli istituti hanno scaricato sui tablet in dotazione l’applicazione in grado di verificare l’autenticità della green card mostrata dal personale.

«Iniziamo domani alle 6.15 controllando i collaboratori scolastici, i primi a entrare ogni giorno nelle scuole – racconta Marianna Pavesi, preside dell’Istituto superiore Fermi, la più…