Sequestrato in strada a Valeggio sul Mincio: lo abbandonano, ferito e legato, a Solarolo

Rapimento lampo forse per un regolamento di conti ai danni di un disoccupato veronese. Banditi in fuga

GOITO  Una banda armata, composta da cinque uomini incappucciati, ha sequestrato ieri mattina un 46enne di Castelnuovo del Garda. Accerchiata dai carabinieri, la gang lo ha poi scaricato nel pomeriggio a Solarolo di Goito. L’uomo, ferito da un colpo di pistola alle gambe, è ferito ma non in pericolo di vita. Ed è stato ricoverato all’ospedale Carlo Poma di Mantova.

Una scena da film quella a cui hanno assistito alcuni passanti ieri mattina a Valeggio sul Mincio, comune veronese a pochi passi dal Mantovano, tra le località Pasquali e Fontanello, nei pressi dell’hotel Agli Ulivi. Verso le 10, tale P.G., 46enne veronese, sposato, disoccupato, è a bordo della sua Ford Focus. Viaggia da Castelnuovo verso Valeggio. Ad un certo punto, due auto di grossa cilindrata, scure, probabilmente una Bmw e un’Audi, gli tagliano la strada obbligandolo a fermarsi. Partono alcuni colpi d’arma da fuoco verso la Ford Focus. Dalle due vetture scure, con finti lampeggianti sul tettuccio, scendono i cinque uomini, uno dei quali impugna una paletta, come quella delle forze dell’ordine. I cinque uomini caricano a forza P.G. in auto e fuggono in velocità.  La scena viene vista da altri passanti, qualcuno dei residenti sente gli spari, dà l’allarme e immediatamente vengono diramate le ricerche. I carabinieri del comando provinciale e della Compagnia di Peschiera inviano più pattuglie sul posto.

Durante i primi rilievi vengono trovati tre bossoli di pistola e uno di pistola a salve e delle macchie di sangue sulla strada.  La nota di ricerca viene estesa anche alle province vicine. Dal comando provinciale di Mantova vengono inviate nell’Alto Mantovano più pattuglie dalle varie compagnie di Castiglione, Mantova, Viadana e Gonzaga. I banditi, dopo aver vagato per alcune ore, imboccano le vie del Mantovano. Ma le strade sono presidiate, i posti di blocco sono ovunque e i banditi, a quanto pare, capiscono di non avere vie di scampo. Così, a 200 metri da un posto di blocco, in una zona isolata, sulla provinciale 6 alle porte di Solarolo di Goito, scaricano il sequestrato sul ciglio della strada, proprio in prossimità di una piccola cappella votiva e si danno alla fuga.   L’uomo è legato mani e piedi con fascette elettriche ed è ferito da un colpo d’arma da fuoco ad una gamba. Poco dopo le 17, un passante lo trova così e dà l’allarme.   Sul posto si precipitano 118 con due ambulanze e varie pattuglie dei carabinieri, oltre che del Nucleo investigativo. P.G. è dolorante, perde sangue, ma non è in gravi condizioni. Viene caricato sull’ambulanza e portato in codice giallo all’ospedale di Mantova, dopo è stato operato per l’estrazione del proiettile. Non è in pericolo di vita.   Intanto i carabinieri di Verona, titolari dell’inchiesta, stanno cercando di capire in quale contesto…