Mantova, catturato il bandito dello spray al peperoncino

Si tratta di un pluripregiudicato marocchino di 28 anni. Aveva rapinato tre pensionati in zone isolate della città

MANTOVA. Ventotto anni, origini marocchine, pluripregiudicato: per la polizia A.F. è il presunto autore di tre rapine con lo spray al peperocino consumate in città in questo mese. Al termine di serrate indagini la squadra mobile di Mantova lo ha arrestato a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, richiesta dalla procura della Repubblica ed emessa dal giudice per le indagini preliminari.

Le aggressioni sono avvenute ai danni di persone anziane, individuate in zone isolate e poco frequentate, per evitare che qualcuno accorresse in loro aiuto. La tecnica sempre la stessa. Dopo aver avvicinato le vittime prescelte, con la scusa di chiedere delle informazioni, spruzzava sul loro viso lo spray urticante, rendendole in quel modo inoffensive, per poi rapinarle, strappando le collane d’oro al collo o sfilando altri preziosi monili indossati. Tutti i rapinati, di età compresa tra i 63 e gli 82 anni, hanno dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Mantova.

L’uomo è stato rintracciato e arrestato alla stazione ferroviaria di Verona dove, poco prima era stato identificato dagli agenti della Polfer, intervenuti nel bar della stazione, per i suoi comportamenti molesti nei confronti del personale che gli aveva negato la consumazione al tavolo interno in quanto privo del green pass.

L’Ufficio immigrazione, su disposizione del questore Paolo Sartori, ha disposto l’inizio delle procedure finalizzate – non appena concluso l’iter giudiziario – all’espulsione del marocchino dal territorio nazionale, con accompagnamento coatto al proprio paese d’origine.

«L’esito positivo delle indagini effettuate dalla Polizia – evidenzia il questore di Mantova – e la conseguente cattura del responsabile, ha permesso di assicurare alla giustizia un pericoloso pregiudicato che aveva creato non poco allarme sociale»