Il mistero delle anatre di Castel Goffredo tra dubbi e ilarità, il barista: «Qui era

Il canale Tartaro dava ospitalità a numerosissime anatre, tanto da far chiamare il bar di fronte “Neder cafè”. Ora ne sono rimaste pochissime. Che fine hanno fatto?

CASTEL GOFFREDO. La sparizione delle anatre dalle rive del torrente Tartaro diventa un piccolo mistero. In quel luogo ci sono sempre state, libere e selvagge, da alcuni anni e la loro scomparsa lascia molti dubbi. «Gestisco il Neder Cafè, e il nome del bar nasce dal termine dialettale usato per le anatre – spiega la titolare dell’attività che si trova proprio davanti alla zona dove c’erano, fino a poco tempo fa, gli animali liberi – e qui ci sono sempre state. Anche durante il lockdown non sono andate via. Anzi, talvolta attraversavano libere la strada. Non c’erano auto e arrivavano anche davanti alle abitazioni».

Insomma, anche in inverno, con il freddo rigido, non sono mai volate via. «Ora non ci sono più da qualche giorno, non se ne vedono» conferma la donna. Si pensa che possano essersi spostate a causa del recente gran caldo. Non manca l’ironia: «Se le sono mangiate» scrivono sui social. «È anche vero – considera il sindaco Achille Prignaca – che non ci sono carcasse vicino al torrente: dunque non sono morte per malattia. E sarebbe difficile anche mangiarle».