“I cittadini al centro” taglia il traguardo: logo e lista pronti
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Con il candidato Massimo Surpi anche Minuti e Danieli. «Vogliamo lavorare assieme per il bene di Acquanegra»
ACQUANEGRA. Il candidato c’è, il nome della lista pure. Ora sono arrivati anche il simbolo e i nomi dei componenti a completare il quadro della formazione decisa per far compiere ad Acquanegra una svolta rispetto all’attuale situazione, in lizza alle Comunali del prossimo 3 e 4 ottobre. “I cittadini al centro” è il nome della formazione nata dalla collaborazione, in questi ultimi cinque anni, delle due forze d’opposizione. “Insieme per un Bene Comune” e “Fare per la Comunità” cinque anni fa si erano divise sulla base di una ascendenza genericamente politica.
La prima, guidata da Carlo Danieli, era nata come offerta per l’area di centro sinistra; la seconda, che vede come riferimento l’ex sindaco per più mandati Erminio Minuti, era invece la proposta per l’area di centro e moderata.
«Abbiamo pensato di superare queste differenze – spiega Minuti – nella convinzione che per un paese quello che conta è l’impegno personale, la correttezza amministrativa, il tendere a migliorare la vita dei cittadini».
Per questo sia Minuti che Danieli hanno accettato di rimettersi in gioco, entrando in lista. Anche se questo all’inizio era stato messo in forse. La richiesta è venuta dallo stesso candidato sindaco, e dal gruppo che si andava formando, proprio a garanzia che si tratterà di una formazione pienamente civica, che supera gli schieramenti. Allora perché proporsi?
«Siamo convinti che, se anche non tutto è stato sbagliato, l’amministrazione uscente non ha soddisfatto tanti cittadini – spiega Surpi 64 anni, imprenditore nel settore dell’arredamento -. Basta vedere la rivoluzione della viabilità che ha portato sconcerto e disagi. Ci metteremo mano, rivedendola e introducendo miglioramenti per la sicurezza, grazie alla collaborazione dei cittadini e di chi si occupa di viabilità. Sicuramente faremo l’attesa rotonda fra la strada per Acquanegra e la provinciale 7, perché è uno snodo che porta alla area sportiva dove ci vanno i ragazzi. È doveroso creare la massima sicurezza».
Fra i punti del programma, in primo piano c’è il decoro urbano: «Il paese è l’immagine dei suoi cittadini. È un biglietto da visita – considera Surpi, che è stato assessore con Cantarelli -. Il confronto con la vicina Canneto è improponibile. Da noi mancano i marciapiedi, ci sono buche, asfalto ammalorato. Invece la gente deve poter fare una passeggiata in sicurezza e in un ambiente piacevole perché il nostro è un comune residenziale. Vogliamo aumentare il verde e valorizzare l’area Motta».
Spazio notevole sarà dato alle frazioni, con la creazione di un Comitato per Mosio, mentre per la casa di riposo si punterà alla gestione diretta del servizio.
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