Barcellona chiede il coprifuoco- Corriere.it

Baldoria, birra e botellon, le tradizionali bicchierate all’aperto: la giovent spagnola sfida il Covid, e la polizia interviene. A Barcellona quasi seimila persone sono state disperse nella notte di sabato nel quartiere di Grcia, dopo la festa annuale del barrio. Ma impedire gli assembramenti alle feste patronali praticamente impossibile: quando non sono state annullate, per il secondo anno consecutivo, i comuni cercano di contenere l’affluenza, oltre che i costi, gravati dal personale per la sicurezza.

La richiesta di ripristino del coprifuoco

A pochi giorni dall’abolizione del coprifuoco

, rimasto in vigore per oltre un mese, il governo catalano insiste dunque con i giudici perch ne sia autorizzato il ripristino a Barcellona
e in altri 61 comuni con pi di 20 mila abitanti: tutti a casa fra l’una e le sei del mattino se si supera l’indice dei 125 contagi ogni centomila abitanti nell’arco di sette giorni. La decisione del tribunale superiore regionale attesa nelle prossime ore. Mentre altre comunit autonome reclamano restrizioni per contenere una diffusione del coronavirus che stenta a stabilizzarsi. Negli arcipelaghi delle Baleari e delle Canarie le misure vengono tarate localit per localit in base all’andamento della pandemia. Perci possono essere periodicamente limitati gli spostamenti tra isole vicine. Possono variare anche gli orari di apertura dei negozi o le regole per riunioni di famiglia o tra amici.

Il turismo

La Germania, sempre vigile sulle vacanze esterofile dei suoi cittadini, ha tolto dalla lista delle zone ad alto rischio la Catalogna, le Asturie, le Canarie, la Castiglia-La Mancha e Valencia, confermando invece Mallorca e il resto della Spagna. Gli ospedali delle isole sono vicini al livello d’allarme per la saturazione dei reparti, ma la Catalogna, seguita subito da Madrid, a sentir crescere il livello di rischio per la pressione sui suoi ospedali dove oltre il 40% dei posti letto in terapia intensiva sono occupati da pazienti Covid.

La quinta ondata

La Spagna inequivocabilmente alle prese con la quinta ondata della pandemia

, dopo aver alleggerito le misure di sicurezza (per esempio l’obbligo di mascherina anche per strada), e cercato di addolcire la vita ai turisti, oltre che ai propri cittadini. Ma la variante Delta si rivelata pi pericolosa del previsto. L’estate ha portato a un evidente ringiovanimento del paziente tipo ricoverato in terapia intensiva: ora ha un’et media di 51 anni (erano 59 nella quarta ondata), qualche patologia pregressa, ma un organismo in grado di superare meglio dei pi anziani la fase acuta della malattia, spesso senza dover essere intubato. Gli ultimi dati, aggiornati a venerd scorso, indicano 1.818 casi gravi attualmente in cura negli ospedali spagnoli: nel 44% dei casi hanno meno di 50 anni. La percentuale di sessantenni in calo, dal 31% al 25%, ma resta la fascia di et pi frequente, nelle terapie intensive.

Le categorie pi a rischio

Il…