Tubature, asfalti e verde: maxi intervento al via per il centro di San Giovanni del Dosso

Lavori per circa 2 milioni di euro con i fondi post terremoto. Tutto parte dalla sistemazione della rete dei sottoservizi

SAN GIOVANNI DEL DOSSO. È in arrivo a San Giovanni del Dosso un maxi intervento di riqualificazione del centro storico da quasi due milioni di euro. I lavori interesseranno la parte centrale di via Roma, strada principale del paese. Il progetto definitivo è già stato approvato dalla Sovrintendenza ai Beni culturali e ha ricevuto l’ok al finanziamento da parte della Struttura commissariale sisma di Regione Lombardia. I quasi due milioni di euro, necessari a questa riqualificazione, verranno infatti coperti grazie alle risorse statali stanziate per il post terremoto del 2012.

L’intervento, che rientra nel Piano organico del paese, è stato finanziato da questi fondi in quanto è stata accertata una diretta connessione tra le scosse telluriche del maggio 2012 e i danni riportati dalle tubature che corrono sotto la via Roma. Inoltre i Piani organici di ricostruzione (Por) sono strumenti che prevedono lo stanziamento di contributi per operazioni di rivitalizzazione dei centri storici concepiti dalla Regione dopo il sisma.

I lavori prevedono una riqualificazione completa del tratto centrale del corso, con diverse fasi. Saranno sistemate le reti dei sottoservizi, poi verranno rifatti gli asfalti, rimossi per poter operare sulle tubature. A quel punto sono previste anche opere di mitigazione come ad esempio la piantumazione di nuovi alberelli nelle aiuole ai lati della carreggiata. Questa operazione sarà fatta con uno studio per determinare una mitigazione ad esempio degli effetti dell’asfalto sotto l’azione del calore estivo. Inoltre si interverrà sulla disposizione dei parcheggi e sull’arredo urbano. Quest’ultima fase è quella che è stata vagliata, con esito positivo, dalla Sovrintendenza.

Va ricordato che si è appena concluso un intervento di sistemazione dei due incroci alle estremità di via Roma, da 230mila euro circa, sempre finanziato dal post terremoto. «Questa riqualificazione, importante per il paese, è uno tra gli ultimi passaggi della ricostruzione dopo il terremoto del 2012 – commenta il sindaco Angela Zibordi –: dopo 10 anni finalmente possiamo dire di vedere la fine di questo complicato processo che ha segnato i miei due mandati amministrativi e che ha richiesto un grande sforzo e un grande impegno».