Mantova, i 19 Comuni del Consorzio Oltrepò: «Fondi per le infrastrutture»

Approvato il piano di sviluppo strategico della Bassa per i prossimi sette anni. Obiettivo: indirizzare i soldi del Pnrr per rilanciare l’area partendo dalle opere

BASSO MANTOVANO.Il Consorzio Oltrepò mantovano ha approvato il Piano di sviluppo strategico per gli anni 2021– 2027, quale parte integrante del Documento unico di programmazione. Si tratta di un documento programmatico che fissa le linee guida di sviluppo del territorio nei prossimi anni e i temi da affrontare per renderlo possibile.

Un documento che in questi ultimi anni ha acquisito sempre più importanza, dato che il consorzio che riunisce tutta la Bassa si sta sempre più dimostrando un ente fondamentale ed efficiente nel coordinamento di un’area che comprende 19 Comuni.

Il consorzio mette a disposizione dei suoi membri costituenti diversi servizi, come un ufficio che si occupa di intercettare i bandi nazionali e internazionali e una centrale di committenza per la gestione delle gare sovracomunali o più complesse. Ma oltre a questo si sta dimostrando sempre più un organo di indirizzo per una strategia che veda i 19 Comuni soci muoversi in sinergia come un unico soggetto forte.

L’obiettivo principale, ora, è quello di intercettare i fondi in arrivo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza. E sono stati individuati i punti cardine cui investire e promuovere lo sviluppo. I settori individuati sono infrastrutture e mobilità, energia e ambiente, cultura e turismo e welfare. Questi temi vengono trattati a livello di ente, in quanto interessano tutti soggetti che ne fanno parte.

Secondo il documento il rilancio passa inevitabilmente dalla rete delle infrastrutture, un ambito giudicato di primaria importanza. L’auspicio è quello che con i fondi in arrivo sia possibile sbloccare alcune situazioni, note da anni, che però sono al palo. Secondo il documento le infrastrutture sono necessarie per dare inizio a uno sviluppo economico e sociale dell’Oltrepò e sono fondamentali anche in una logica di attrazione del turismo.

«Un ringraziamento per questo lavoro collegiale va a tutti i sindaci, gli amministratori, i soggetti portatori di interesse del territorio che hanno contribuito alla redazione del piano» dicono dal Consorzio. L’ok allo strumento di programmazione di area vasta, da parte dell’assemblea dei soci del consorzio, è arrivato alcuni giorni fa