L’entusiasmo dei più giovani a Mantova: Frah Quintale è uno di loro

Tutti a cantare in coro le canzoni dell’artista bresciano all’Arena Bike-In. Grande performance della rivelazione pop, che ha “sparato” tutte le sue hit

MANTOVA. Entusiasmo alle stelle e urla felici del pubblico quando il rapper bresciano Frah Quintale ha iniziato a cantare uno dei sui più grandi successi “Sì, ah”.

Una boccata d’aria fresca, inserita nel panorama più bello che i mantovani possiedano: la veduta del castello di San Giorgio dal Campo canoa. Qui, nella Bike-in Arena, domenica sera è andato in scena la rivelazione della scena pop italiana, che ha inscenato insieme alla sua band granitica un concerto a tutto gas.

Il live è stato scandito dai grandi successi del cantautore, partendo dall’album “Regardez Moi”, del 2017, con i suoi celebri brani “Hai visto mai”, “Nei treni la notte” e “8 miliardi di persone”, passando per “Lungolinea”, fino ad arrivare agli ultimi due dischi, “Banzai, lato blu” e “Lato arancio”.

Le canzoni e le parole appassionate dell’artista non hanno fallito nel far gioire e mandare in paradiso i fan assiepati con le mascherine. Com’è avvenuto al suono di “Se avessi saputo”.

La forza coinvolgente dell’artista, che lo porta ad arrivare ai cuori e alle menti dei più giovani, risiede nella capacità di comunicare in maniera semplice ed efficace temi a loro cari: storie finite, amori iniziati, ricordi, bevute tra amici, sabati sera finiti male. Così, uniti tutti da questo sentimento comune, si canta, si ride e ci si commuove.

Il clima adrenalinico però non è sfociato in caos: sono state rispettate con meticolosità tutte le disposizioni di sicurezza per fronteggiare la diffusione di ulteriori contagi.

Mascherina, distanziamento e, la novità, green pass per tutti: il cambiamento appena messo in atto (non senza qualche polemica in tutta Italia) ha permesso di facilitare l’entrata delle persone in maniera rapida, senza noiose code.

Per chi non aveva il green pass è stato messo a disposizione dagli stessi organizzatori del concerto, Shining Production e Fondazione “Umberto Artioli”, uno stand aperto dov’era possibile fare un tampone rapido al prezzo di cinque euro.

Tutto è avvenuto in maniera ordinata e nel rispetto dei limiti stabiliti. Ancora una volta abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione del fatto che, in presenza di tutti i dispositivi di sicurezza, si possa tornare a vivere i concerti live.

Si sono adeguati alla situazione non solo gli organizzatori e il pubblico, ma anche lo stesso Frah Quintale, che con un breve ma profondo discorso, ha invitato tutti a cogliere la bellezza del momento, da non dare mai per scontata, visti gli eventi imprevedibili dell’ultimo periodo, sottolineando l’enorme potenziale della musica, strumento unificante sotto tutti i punti di vista.

Poi un brindisi sul palco, con del buon vino bianco «perché abbiamo iniziato così il tour, e quindi si continua in questo modo», ha detto il rapper.

E poi tutti a cantare a squarciagola “Colpa…