Mantova, una settantina persone alla manifestazione no vax

Il raduno in piazza Sordello

MANTOVA. Sono arrivati alla spicciolata in piazza Sordello. Non potevano d’altronde arrivare in corteo, o in gruppi più numerosi: sarebbe stata una manifestazione e loro non avevano alcuna autorizzazione. Ma il movimento contro il green pass mantovano si è comunque fatto vedere e sentire, oggi pomeriggio, seguendo la strategia decisa nelle chat e nei social a livello nazionale: raduni diffusi e senza annunci ufficiali.

E così, verso le 18, hanno formato un cerchio sul lato del palazzo vescovile e hanno iniziato a gridare le loro parole d’ordine: “Libertà”, “Giù le mani dai bambini”, “No green pass” e un più pesante “Draghi e vaccini assassini”. Al raduno si sono ritrovati in una settantina. Molti di meno, dunque, rispetto alle iniziative pubbliche precedenti. A distanza c’erano le forze dell’ordine schierate: polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia locale.  Nessun striscione, niente volantini e nessun simbolo di partito o organizzazione politica. Un solo partecipante aveva una bandiera: il tricolore.