Ex Goitese pericolosa: il Comune annuncia controlli più stringenti

L’incidente di lunedì ha riproposto un problema annoso I residenti protestano: «Auto troppo veloci a tutte le ore»

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE. L’alta velocità è un problema che riguarda quattro ingressi al paese. Dopo il pericoloso incidente di lunedì 2 agosto alle 13 sulla ex Goitese, torna d’attualità la questione perché nel tratto dove le tre auto si sono scontrate, senza fortunatamente conseguenze gravi per i conducenti, i residenti denunciano che «qui si corre parecchio. Senti sfrecciare le auto a tutte le ore».

Il problema è noto e conosciuto dall’amministrazione comunale, come conferma il vicesindaco e parlamentare Andrea Dara. «Un anno e mezzo fa abbiamo segnalato alla Provincia e alla Prefettura cinque strade pericolose: l’ingresso di via Mazzini, e cioè il tratto della Goitese dove è successo l’incidente lunedì; l’ingresso da via Carpenedolo, quello da Desenzano del Garda, quello da Grole e quello da Esenta». Come è noto, l’ingresso da Desenzano è stato sistemato con nuovi limiti e un velox fisso. All’ingresso di Esenta di Lonato, strada di competenza del Comune, è stato installato uno speed check. Nel tratto che arriva da Solferino e passa per Grole, di recente (dal primo luglio), sono stati messi i cartelli con i nuovi divieti. Per quanto riguarda la strada che arriva da Carpenedolo, nella parte di competenza del comune sono stati collocati i dossi. Il tratto dove, al momento, non ci sono stati interventi se non quelli occasionali della Polizia Locale – che rileva le velocità con i mezzi a disposizione – è proprio quello dove è successo l’incidente lunedì mattina.

In quella porzione di Goitese, oggi poco utilizzata rispetto al passato perché c’è la tangenziale, c’è un incrocio pericoloso fra la statale e una strada che arriva da Gozzolina e porta poi a Grole. Inoltre ci sono gli ingressi ad alcune attività commerciali, al centro preghiera della comunità Sikh e al centro commerciale Benaco con negozi e hotel.

«Aumenteremo i nostri controlli – commenta in conclusione Dara – perché questo è possibile e in parte già lo facciamo con la polizia locale» e questo potrebbe essere un deterrente per chi vede in questo tratto rettilineo l’occasione per schiacciare sull’acceleratore e raggiungere velocità ben oltre i limiti dei 90 chilometri orari che sono in vigore in una parte di quel tratto.