Mantova, la poetessa Mignoli è la donna dell’anno

Giovedì 10 giugno la cerimonia a Palazzo D’Arco con l’attrice Lella Costa

MANTOVA. È la poetessa Vanna Mignoli la mantovana del 2021 secondo l’Associazione mogli medici italiani (Ammi). In realtà lo era già nel 2020, donna dell’anno, ma la pandemia ha rovesciato il tempo e mortificato la socialità. Pazienza: si recupererà giovedì 10 giugno, con una cerimonia a palazzo d’Arco (ore 18), contingentata dall’imperativo del distanziamento, ma nuovamente in presenza. Carne, sguardi ed emozioni. Necessaria, quindi, la prenotazione, telefonando entro mercoledì ai numeri 3334705074 e 3388365862. A condurre e coordinare la serata sarà Lella Costa, che nel 2007 firmò la prefazione alla raccolta di Mignoli “Quartetto di cannucce” (LietoColle).

Dopo Francesca Campogalliani, Lucia Lusvardi e Paola Peretti, la scelta dell’Ammi ha quindi premiato la poesia. «Non è facile amare la poesia – osserva la presidente dell’Associazione, Silvana Faben Scalori – come non è facile scriverla, perché, più del romanziere, il poeta mette in gioco sé stesso, si mette a nudo con le proprie paure ed emozioni. Vanna Mignoli è conosciuta da chi frequenta il genere, ma non da un pubblico largo. Ecco, noi vorremmo darle il risalto che merita».

Nata a Mantova, Mignoli ha esordito nel 1984 con la raccolta “Mi chiusero nel freddo”, che le valse il Premio Biella Opera prima.