Si presenta in classe ferito, confermata la versione dello studente mantovano: «È caduto»

Dopo la chiamata al 118 e la visita al pronto soccorso, i carabinieri hanno sentito i genitori del 15enne

MANTOVA. Sospiro di sollievo per lo studente quindicenne che il 28 maggio si era presentato in classe con un occhio nero e forti dolori alla testa: sentita dai carabinieri, la mamma ha confermato la versione del figlio, caduto accidentalmente dalla scale. Insomma, si sarebbe trattato davvero di incidente domestico e non di un’aggressione spacciata per altro. A chiamare il 118 era stata la prof, preoccupata dal malessere del ragazzo.

Dell’episodio erano stati informati anche i carabinieri: la formula della “caduta dalle scale” suona sempre ambigua, e spesso maschera il concorso di qualcun altro. Nel caso dello studente poteva trattarsi di bullismo, ad esempio. Scongiurate conseguenze alla testa, dopo la visita al pronto soccorso, erano scattate le indagini nella cerchia degli affetti e delle relazioni del quindicenne. Ciò che apparso subito certo è che il ragazzo era arrivato in classe già con l’occhio pesto.