Riaperto a Mantova il San Lorenzo: dopo 14 anni di chiusura torna un hotel simbolo

Il nuovo gestore è il gruppo vicentino Schiavon hotels: niente ristorante ma presto una spa e la terrazza bar

MANTOVA. Sabato 29 maggio ha riaperto i battenti l’hotel San Lorenzo di piazza Concordia. Un po’ a sorpresa, come auspicio di rinascita dopo la pandemia. Dopo 14 anni di chiusura torna uno dei simboli dell’ospitalità mantovana. A farlo risplendere al termine di un lungo periodo di oblio è la famiglia vicentina Schiavon, un nome e una garanzia nel settore dell’accoglienza che gestisce sette alberghi in Veneto (a Venezia, Vicenza, Padova e Verona) e uno in Lombardia (Mantova appunto).

«Abbiamo aperto sabato e siamo molto contenti di averlo fatto» dice Alessandro Schiavon, amministratore delegato del gruppo Schiavon hotels che ha cominciato a farsi largo e ad essere apprezzato nel settore dal lontano 1919. «Abbiamo investito molto in questo progetto di Mantova per completare la ristrutturazione del San Lorenzo e trasformarlo in un grand hotel quattro stelle lusso ( i lavori sono partiti nell’ottobre 2019). Le cose stanno già andando bene visto che abbiamo tantissime prenotazioni».

Il sito internet del grand hotel di piazza Concordia, nel cuore di Mantova, di fronte alla Rotonda di San Lorenzo (tempio paleocristiano) e con vista su piazza Erbe, definisce la struttura alberghiera «boutique hotel 4 stelle di lusso» con camere e suite. Il San Lorenzo, dal 1967 quando è stato aperto e fino alla chiusura (nell’ottobre 2007), è sempre stato rinomato per gli affreschi, le collezioni d’arte e i mobili antichi che ricreavano attorno agli ospiti un’atmosfera particolare d’arte e di storia che li introduceva a quanto avrebbero poi trovato fuori. La nuova gestione proseguirà su questa falsariga, sfruttando l’esperienza maturata in più di cento anni di attività. Una famiglia, quella Schiavon, impegnata nel ramo alberghiero con Alessandro, amministratore delegato, il fratello Alberto, architetto che segue i nuovi sviluppi nel settore, il padre Bruno, la madre Gabriella.

C’è poi un altro fratello, Andrea, attivo nel ramo del commercio di carne all’ingrosso. Una famiglia forte che sa il fatto suo e che a Mantova non lesinerà investimenti. Dice, infatti, Alessandro: «Presto apriremo una spa nel grand hotel che sarà privata: il cliente che prenoterà avrà a disposizione la struttura, solo per lui, per 120 minuti. È una tipologia di spa che abbiamo già collaudato con successo nel nostro hotel di Palazzo Otello a Vicenza». E non ci si fermerà qui. C’è dell’altro all’orizzonte del San Lorenzo: «Abbiamo deciso di non aprire un ristorante in hotel – dice Alessandro Schiavon – proprio perché teniamo molto a collaborare con la realtà mantovana. Ci sono ottimi ristoranti in piazza Erbe e in città e ci teniamo che siano loro a lavorare nella ristorazione. Apriremo, invece, nei prossimi mesi la terrazza panoramica per bar e aperitivi». Per rendere più attrattivo…