Il parco, le giostre e l’elisoccorso. Palazzi: al Migliaretto di Mantova ci sta tutto

Il rilancio del sindaco dopo le parole di Fontana: sarà una piazzola d’atterraggio e non un eliporto

MANTOVA. «L’elisoccorso al Migliaretto potrebbe essere una soluzione temporanea durante i lavori per il nuovo blocco E dell’ospedale Poma» ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, nella sua intervista rilasciata venerdì alla Gazzetta di Mantova. Un’affermazione che stende un’ombra sul riutilizzo dell’area verde alle porte di Mantova, attualmente destinata, su carta, ad aeroporto. E che nelle intenzioni della giunta Palazzi dovrebbe trasformarsi in un’area verde attrezzata, in cui collocare anche il luna park, traslocato dal Te.

L’anno scorso l’Enac, l’ente nazionale dell’aviazione civile, aveva comunicato al ministro delle infrastrutture che quella zona non era più interessante come aeroporto e ne proponeva la riconsegna all’agenzia del demanio per la sua “sdemanializzazione” e la successiva cessione. Il sindaco Mattia Palazzi aveva fatto sapere di essere interessato a quell’area di circa 300mila metri quadrati per trasformarla in un parco attrezzato a disposizione della città. La Regione, però, già allora aveva chiesto al ministero di bloccare l’iter di sdemanializzazione e, quindi, il trasferimento dell’area al Comune, e di lasciare per il Migliaretto la destinazione ad aeroporto.

La Regione su quel terreno avrebbe voluto costruire un eliporto al servizio dell’ospedale Poma e della protezione civile, come da protocollo sottoscritto con gli enti mantovani nel 2015. Progetto che ritorna d’attualità oggi dopo le parole di Fontana. Un trasferimento, seppur provvisorio, al Migliaretto dell’elisoccorso altro non sarebbe che un modo per spingere sull’eliporto e impedire il progetto di parco. Per il sindaco Palazzi «l’elisoccorso non è incompatibile con il nostro progetto di un parco in quell’area. Lì una piazzola di atterraggio dell’eliambulanza è fattibile. L’eliporto è un’altra cosa. Il Migliaretto è ancora dell’Enac e nel momento in cui il ministero lo sdemanializzasse il diritto di prelazione ce l’avrebbe il Comune».

Il Migliaretto interessa al Comune anche per la ricollocazione del luna park di Sant’Anselmo dopo che sarà realizzato il nuovo parco del Te, dai campi di calcio del Mantova fino all’esedra. «La cantierizzazione del parco – spiega il primo cittadino – inizierà a febbraio 2022, mentre il luna park resterà lì fino a marzo. Il cantiere partirà dai campi e, quindi, le giostre non interferiranno». Ragion per cui del trasferimento delle giostre si parlerà solo dal 2023. «Stiamo ragionando – conferma il sindaco – su dove trasferire il luna park, ma dal 2023. Stiamo facendo delle verifiche, ci confronteremo con i responsabili del luna park. Il Migliaretto mi sembra la soluzione migliore, ma abbiamo un anno e più di tempo per trovare una soluzione. Sono anni che la Sovrintendenza chiede di spostare le giostre perché troppo vicine a…