Mantova, piazza alberata già quest’estate: ecco come cambia l’area ex ceramica

Le piantine messe a dimora sono solo il primo passo. Ma la nuova palestra sarà pronta soltanto tra un anno

MANTOVA. I bambini che un tempo andavano alla scuola elementare Arrivabene di piazza Polveriera, passando per l’area della ceramica, non potevano immaginare che un giorno quelle strade tra i capannoni sarebbero state costellate da alberi. Invece il piccolo spiazzo asfaltato (e pieno di buche) davanti all’edificio scolastico – oggi succursale dell’istituto tecnico Mantegna – diventerà tra pochi mesi parte di un ampio piazzale, che si spingerà all’interno del perimetro dell’ex ceramica e che offrirà un percorso pedonale piantumato verso la chiesa del Gradaro, l’argine maestro e Valletta Valsecchi. Siamo nel cuore del progetto Mantova hub.

Piazza verde

«La chiamiamo piazza verde sarà pronta durante l’estate » dice l’assessore all’urbanistica, Andrea Murari, che con il collega ai lavori pubblici, Nicola Martinelli, si occupa del grosso piano di interventi che trasformerà buona parte di Fiera Catena e Anconetta, coinvolgendo anche Valletta Valsecchi. Via Grayson, che collega via Gradaro e piazza Polveriera, attraversa quello che fino a qualche anno fa era un luogo in completo stato di degrado, con i capannoni vuoti e pericolanti e il corpo della antica manifattura in stato d’abbandono.

Nel cuore della ceramica

Piazza Polveriera, stando quantomeno a come viene rappresentata dai progetti, diventerà un’ampia porta d’ingresso per la rigenerata ex ceramica. Verde e percorsi per pedoni e bici, contestualmente alla costruzione della nuova sede scolastica del Mantegna (nel corpo dell’ex manifattura) e della palestra (nell’angolo formato con via Salnitro), daranno inevitabilmente una nuova vitalità a questa fetta di città dimenticata per decenni.

I tempi

Ma i tempi? «Per la palestra, dove stanno già lavorando, prevediamo di portare a conclusione le operazioni nel maggio dell’anno prossimo– dice Murari – con l’obiettivo che la nuova scuola e la palestra siano funzionanti a partire dal settembre 2022, con l’inizio dell’anno scolastico». I condizionali sui tempi, per operazioni di questa portata, sono obbligatori. In ogni caso, gli alberelli piantati a fine aprile nella spianata un tempo occupata dallo scheletro di un centro direzionale non portato a termine (e demolito) che si incontrano passeggiando in via Grayson, danno solo un’idea di come sarà in futuro il piazzale.

La nuova scuola

Forse si è parlato poco dell’edificio scolastico nuovo di zecca che è in costruzione all’interno del corpo dell’antica ceramica. Ospiterà il Mantegna, istituto superiore oggi distribuito in tre sedi. «Dopo i lavori strutturali di adeguamento sismico, sono in corso da alcune settimane alcuni lavori di finitura all’esterno – dice Murari – la scuola sarà dotata di impianti moderni con alti standard energetici e di rispetto ambientale. Basti pensare che le acque meteoriche provenienti dal tetto verranno convogliate…